Allerta caldo, boom nei pronto soccorso. L'allarme: “Rischio ospedali in tilt”
Il Codacons lancia l'allarme e prepara l'alternativa
Allerta caldo, le temperature record mettono in ginocchio Roma e fanno registrare il tutto esurito nei pronto soccorso della Capitale. Il Codacons lancia l'allarme.
Il rischio concreto è infatti quello di una paralisi degli ospidali, causa l'emergenza caldo. Ma, come spesso accade, a lanciare la soluzione è dall'associazione dei consumatori, che dichiara: "Nei nosocomi di tutto il paese si registra una abnorme crescita degli accessi ai pronto soccorso per malori e problemi direttamente collegabili alle elevate temperature di questi giorni – spiega il presidente Carlo Rienzi – Pazienti che vengono registrati con codici bianchi, azzurri e verdi, e che quindi non richiedono particolari assistenze, ma i cui accessi agli ospedali rischiano di rallentare l’intero servizio sanitario e determinare una paralisi dei pronto soccorso”.“
"Per tale motivo i comuni devono attivarsi per fornire assistenza ai soggetti a rischio, in particolare anziani e malati, spesso abbandonati a loro stessi nel periodo estivo, inviando i medici di base ad effettuare visite a domicilio anche in assenza di richieste di aiuto – prosegue Rienzi – Indispensabile poi a livello nazionale estendere il Sistema di previsione e allarme, attualmente previsto in sole 27 città, e prevedere in tutti i Comuni d’Italia le Anagrafi della suscettibilità che dovrebbero censire le persone più sensibili all’aumento delle temperature”.