Allerta tubercolosi, settimo caso al Fatebefratellli: contagiato un barista
Contagiato un 35enne estraneo allo staff sanitario, ma la struttura invita alla calma
È allerta tubercolosi all'ospedale Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina, dove si è registrato il settimo caso di contagio in poco più di quattro mesi.
Ad essere colpito dall'infezione, dopo i sei casi riguardanti medici ed infermieri, è stato questa volta un uomo che lavora nel bar dell'ospedale, esterno quindi allo staff medico. Il 35enne, avvertendo i sintomi, ha svolto gli esami radiologici e la tac, che hanno confermato la diagnosi di tubercolosi. L'uomo è stato così messo in isolamento, in attesa di un posto, all'ospedale Spallanzani di Roma, un'eccellenza nel trattamento delle malattie infettive. Ad oggi solo uno dei sei casi è evoluto in tubercolosi conclamata, con l'ospedale che da sempre nega una epidemia e invita alla calma attraverso una nota stampa: “La situazione è sotto controllo. Il caso di sospetta tbc è stato subito messo in isolamento, come da protocollo, e quindi trasferito in altra struttura specializzata nella cura delle malattie infettive. Stiamo monitorando e gestendo il focolaio dei casi di infezione fin qui registrati e stiamo mettendo in atto le misure preventive contro il rischio di trasmissione a pazienti e a operatori - continua la nota - Abbiamo già fatto uno screening massiccio su circa un quarto degli operatori dell’Ospedale partendo dalle aree più a rischio. Non è escluso che possano essere identificati altri sporadici casi sospetti, individuati precocemente nella fase ancora non contagiosa e che addirittura potrebbero non evolversi mai in malattia”.