Roma
Alta moda: ad AltaRoma resistono solo le scuole. Sono finite le vacche grasse
Dal 4 al 7 luglio l'edizione estiva di AltaRoma. Finito il tempo delle vacche grasse si punta sui giovani
di Tiziana Galli
Altaroma luglio 2019: l’edizione dell’esplorazione e delle Accademie. E’ ufficiale: è finito il tempo delle vacche grasse. Largo ai giovani, dei grandi nemmeno l’ombra. I numeri: 100 designer emergenti e 400 studenti. Ma la manifestazione, che avrà luogo dal 4 al 7 luglio, può ancora stupire.
Grazie al sostegno dei soci e con il supporto del Ministero dello sviluppo economico e dell’ICE AltaRoma potrà concentrarsi sull’internazionalizzazione dei designer emergenti e la promozione del Made in Italy. Il quartier generale della manifestazione rimarrà lo spazio polifunzionale del “Pratibus District” e l’immagine icona dell’appuntamento sarà una creazione di Anastasia Chernyavska, illustratrice emersa in un’edizione passata del progetto “Portfolio Review”.
Mercoledì 3 luglio, in pre-opening, le danze inizieranno con la performance dell’”Accademia Costume e Moda”, che darà il via a una mostra aperta anche nei giorni successivi.
“Showcase”, il progetto dedicato ai brand e ai designer emergenti, sarà il vero protagonista della manifestazione abbracciando l’intera petite semain con la presentazione delle collezioni di settanta creativi. Per la prima volta questa quarta edizione offrirà ai presenti la possibilità di fare acquisti sul posto, utilizzando i canali e-commerce dei designer.
Il fil-rouge con la tradizione verrà offerto dalla presenza dello stilista Sylvio Giardina, che presenterà “Monocromo”, la sua collezione di haute couture Autunno Inverno 19/20 e da Sabrina Persechino che presenterà la sua prêt-à-couture “be_sign”. “DassùYAmoroso”, di Stefano Dassù e Pasquale Amoro, sfilerà con la collezione P/E 2020 “I am What I Am” d’ispirazione punk. Italo Marseglia che continua la sua ricerca stilistica sul ri-uso creativo porterà in passerella una nuova matrice estetica fatta di suggestioni vittoriane fuse a simboli fetish e dark.
Per quel che riguarda “Who’s on next”, il progetto di scouting creato da Altaroma con “Vogue Italia” saranno messi in mostra i lavori dei quattro finalisti della categoria “Accessori” (Hibourama, Iuri, Maiorano e Nahiot Hernandez) e sfileranno in un catwalk collettivo i cinque finalisti della categoria “ready to wear” (Bav Tailor, Daniele Carlotta, Federico Cina, Jing Yu e Twins Florence). A scegliere i vincitori sarà la giuria di esperti che vedrà tra i componenti Suzy Menkes (Vogue International), Emanuele Farneti (Vogue Italia), Silvia Venturini Fendi (Presidente di Altaroma) e Carlo Capasa (Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana).
Altra novità dell’edizione estiva di Altaroma 2019 sarà la trasformazione dello slogan “Roma Is My Runway” in un nuovo progetto contenitore ideato per contenere due sfilate collettive di designer regionali.
In occasione di questa nuova edizione anche Roma ospiterà “REBELPIN- Fashion awards by ACTE” il fashion contest di tendenza che ha già calcato varie passerelle europee con lo scopo di lanciare verso il futuro le industrie tessili, della pelle, delle scarpe e degli accessori, connettendole con il mondo dei creativi. ACTE è l’acronimo che designa l’”Associazione Collettiva dei Tessuti Europei” fondata nel 1991 in Portogallo, attualmente con più di settanta membri provenienti da sette stati europei.
Anche quest’anno ad Altaroma sarà presente una sezione dedicata alla formazione e vedrà sfilare i lavori di fine anno di una scuderia di nove Accademie più l’Istituto Europeo di Design. Per dovere di cronaca si citano: l’Accademia di Costume e Moda, l’Accademia Altieri Moda e Arte, l’Accademia del Lusso, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Accademia Italiana, l’Accademia Koefia, l’Accademia Moda Maiani. In chiusura non mancherà la sfilata dei finalisti del “XXIX Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti - CNA FEDERMODA”.
La “Fashion Digital Night” di questa edizione prevedrà l’esposizione di oltre venti progetti all’insegna della moda sostenibile e intelligente: il progetto è promosso dalla “Fondazione Mondo Digitale” con la collaborazione di “Emotion Wear”, dell’“Accademia Belle Arti di Napoli”, di “FabLab Frosinone”, “Dress Coders” e “Carmen Moffa”. L’acme della serata sarà raggiunto con una performance di suoni e luci a cura del gruppo di cinque giovani “Spacetik Collective”.
I giovani talenti del fashion design con meno di quarant’anni, potranno esporre i loro lavori ed entrare in contatto con i grandi esperti del settore grazie al progetto contenitore “Portfolio Review”, guidato da Sara Sozzani Maino, vicedirettore di Vogue Italia e capo di Vogue Talents, e Simonetta Gianfelici, Fashion Consultant & Talent Scout.
Clara Tosi Pamphili e Alessio de Navasques cureranno il progetto dedicato all’artigianato “A.I. Artisanal Intelligence” che quest’anno sarà incentrato sulla “nascita e rinascita dello stile nell’acqua” e avrà come titolo “The Shape Of The Water”.