Altaroma 2018 chiude il sipario tra fiabe, farfalle, gioielli e nuovi talenti

di Tiziana Galli

Altaroma chiude il sipario in attesa dell'edizione di luglio e lo fa con un week end ricco di sfilate e presentazioni.

Al The Westin Excelsior, Nino Lettieri porta in passerella abiti leggeri e svolazzanti come farfalle, per una collezione rifinita e vendibile con tagli puliti e cuciture impeccabili. Lo stilista conferma il suo stile anche nell'uso dei tessuti che variano dalle grammature più impalpabili degli chiffon ai più consistenti broccati. Farfalle stampate o ricamate su abiti bianchi, neri e oro. Leggerezza ed opulenza si fondono su abiti fluenti e kimono.
Sempre in via Veneto, sfilano al Grand Hotel Palace, per il "Creative District", due ragazze emergenti: IreneMattei, con il suo marchio "Asia Neri", porta in passerella la tradizione senese con abiti ispirati ai dipinti del pittore trecentesco Ambrogio Lorenzetti; Aline Oliveira, brasiliana, sfila con abiti sartoriali totalmente realizzati in Italia.
Tra il fiabesco e l'onirico la capsule collection presentata al "Guido Reni District" dal brand "Gentile Catone" di Francesco Gentile e Chiara Catone. Capi moderni dall'ispirazione retro', per una femminilità docile e romantica ma contemporanea. Al centro della city, la Farmacia di piazza di Spagna 30 presenta un cocktail sensoriale, con hostess vestite di pepli, per il lancio di una linea galenica, esclusivamente e rigorosamente ecosostenibile, creata dalla proprietaria Paola Manfroni.
Sempre in tema di profumi e suggestioni, in via Vittoria 63, nello store del Dr. Vranjes, farmacista rinomato per le profumazioni fiorentine, Gaia Caramazza presenta "Sillage" una linea di gioielli scomponibili ed intercambiabili ispirata alle fragranze dell'officina olfattiva. Chicca della collezione il ciondolo trasformabile in spilla ispirato a Roma.
Degne di attenzione l'Accademia di Belle Arti di Frosinone, dove i ragazzi del corso specialistico di "fashion design" hanno presentato il progetto multimediale "Pop Up" e l'Accademia Altieri che, con una mostra ad ingresso libero all'Hotel Domus Romana, propone una serie di modelli realizzati dagli studenti.