Roma

AltaRoma, la moda strizza l'occhio all'ambiente: mix tra tradizione e green

“Show case” AltaRoma 2019: occhi puntati verso la moda green

Di Tiziana Galli

“Show case”, la grande officina di AltaRoma strizza l'occhio all'ambiente: la moda di qualità diventa il mix tra tradizione ed idee green.

 

“Show Case” è il progetto espositivo che offre ai designer la possibilità di promuovere le proprie collezioni facendosi conoscere da pubblico, buyer e stampa. Dieci e lode per le scelte, la qualità e le idee proposte quest’anno dai brand partecipanti: occhi puntati molto spesso verso il green, capacità di coniugare lavorazioni tradizionali con codici stilistici contemporanei e intelligenza creativa hanno portato alcuni marchi a risaltare particolarmente.

Si evolve di anno in anno la ricerca qualitativa ed estetica di Italo Marseglia, che propone una delicatissima collezione in black and white all’insegna dell’upcycling. Abiti caratterizzati da ritagli di pregiati tessuti di recupero: una moda che porta un messaggio intrinseco di rinnovamento, uscendo dagli stereotipi del bello e contemporaneo con estrema personalità, disinvoltura ed eleganza. Una raffinatezza dall’identità sicura che riesce a trarre il meglio costruendo modelli con tessuti d’archivio.

Continua, fedele a se stessa e alla sua caratteristica leggerezza la ricerca stilistica di Marianna Cimini che per questa collezione propone linee ariose e tessuti in seta impalpabile. I suoi abiti, sempre chic e femminili, riescono a vestire con estrema disinvoltura ogni esigenza del quotidiano.

Seducenti, leggerissime e lavorate a mano le borse del brand romano “Patty B”. Portabili al polso o sulla spalla le rifinitissime sweet bag hanno tutte la chiusura a scatto e sono realizzate con tessuti di alta tappezzeria.

Di stile diverso, ma altrettanto pregiate, sono le borse in pelle, ispirate all’arte, della fashion architect Ida De Rosis. La creativa è nata a Rossano e si è trasferita a Latina ma realizza i suoi prodotti, rigorosamente hand made, in Toscana. Nella sua collezione ogni pezzo è curato nel dettaglio e la lavorazione di alcuni esemplari può richiedere fino a quarantacinque giorni di tempo.

Sempre intriganti i costumi di alta moda di Monica Campri, che anche questa volta ha preso parte a “Show Case” con modelli dalle linee un po’ retro ma ha aggiunto coloratissimi bikini rosa shocking rifiniti in tulle.

Pulita ed essenziale la collezione “Impero” di Gaia Caramazza, che caratterizzata da gioielli reversibili lavorati in cera persa, unisce le tecniche e le decorazioni antiche a un gusto sobrio e moderno.

Eterea, raffinata e delicata la donna disegnata da Michela Fasanella per il suo brand “Aroma 30”: il marchio si distingue per i suoi tessuti impalpabili, colorati a mano con le spezie, e per gli abiti, senza stagione e senza tempo, proposti in versioni uniche o in tiratura limitata.

E’ una maglieria sostenibile quella di “Of Hand Made”, che spazia dai costumi ai bomber, passando per i top, i crop, i gilet e i golf, in maniera volutamente imperfetta ma sempre agile e ironica.