Roma

AltaRoma, solo la carica dei 100 designer emergenti. E Balestra dà forfait

Per la settimana romana della moda, grande attesa per la sfilata di Gattinoni. Il Parco del Colosseo presenta le nuove divise delle Accademie

di Tiziana Galli

Altaroma gennaio 2019: parte giovedì 24 p.v. la kermesse capitolina dedicata alla moda. Tanto spazio riservato ai giovani, per una presenza massiva di oltre cento designer emergenti, nazionali ed internazionali ed un occhio sempre strizzato alla tradizione e all’artigianalità. Grande assente Renato Balestra, attesissima la presentazione di Gattinoni. La manifestazione terminerà domenica 27 gennaio.

E’ nell’area polifunzionale “Pratibus District” che quest’anno avrà luogo Altaroma, in uno spazio di 5000 mq predisposto all’interno dell’ex deposito Vittoria dell’ATAC. La manifestazione prenderà il via con la cerimonia di premiazione del progetto dedicato alle Accademie e alle scuole di moda italiane per la creazione delle divise del personale tecnico e di vigilanza del “Parco Archeologico del Colosseo”. I promotori dell’iniziativa sono Altaroma e lo stesso Parco Archeologico.

Come ormai di consueto il calendario de la petite semain de la mode sarà diviso in tre filoni: “Atelier”, dedicato alle sfilate, alla couture, neo-couture e all’artigianalità; “Fashion Hub”, dedicato allo scouting; “In Town” dedicato alle iniziative della moda volte alla valorizzazione e alla promozione del territorio urbano.

Per la sezione Atelier, Gattinoni presenterà la collezione couture negli spazi del MACRO Asilo, mentre la location sarà trasformata in un “organismo vivente” con il progetto sperimentale di Giorgio de Fini. All’interno del Mattatoio, Sylvio Giardina presenterà una sorta di performance/installazione con abiti couture intitolata “…Vertigo…”; nei locali del “PratiBus District” presenteranno le loro collezioni Giada Curti, di ritorno ad Altaroma dopo una lunga assenza, Sabrina Persechino, con la collezione “Dynamic” ed il marchio “Malo”, leader nel cachemire, con la sua collezione uomo-donna. Torna anche per questa edizione il progetto espositivo dedicato al Made in Italy “A.I. Artisanal Intelligence”, curato da Clara Tosi Pamphili e Alessio De Navasquez, in collaborazione con l’art-space della rivista “Cura, Basement Roma”.

Sempre per “Atelier”, “Artist’s table”, è il programma che ricrea la magia del tavolo da lavoro, inteso come officina del pensiero creativo, lasciando spazio a quattro maestri contemporanei.

Per Fashion Hub, nelle quattro giornate di Altaroma, si alterneranno i designer di Show-case. Il progetto SHOW-CASE riparte grazie al sostegno del Ministero per lo sviluppo economico e di “ICE – Agenzia”, coinvolgendo numerosi giovani creativi, di abbigliamento e accessori Made in Italy, “guidati” verso un processo di internazionalizzazione.

Parteciperanno a quest’edizione: Adrianhats, A-Lab Milano, Cordien, Dream Yourself, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Boccafogli, La Débraillée, Lucilla Paci, My Golden Cage, Roi du Lac, Yojiro Kake (24 gennaio); Camera Creativa, Co.Ro, Coolt, Damiano Marini, Dassù Y Amoroso, Hibourama, Martina Cella, Michele Chiocciolini, Obligé, Rossorame, The Al, Vittorio Ceccoli Jewelry Design (25 gennaio); 0770, Adelaide C., Alessandra Micolucci, Carla Sorrenti, Ecletta, Federica Berardelli, Federico Cina, Giulia Barela Jewelry, Lalla's, Les Jeux du Marquis, Lido, Maria Lamanna, Morfosis, RARO, Spendthrift, Studio Barattolo (26 gennaio); 011eyewear, Bav Tailor, Beblasé, Caterina Moro, Gala Rotelli, Italo Marseglia, Maiorano, Monica Campri Beach Couture, Ninael, Saisei, Sylvio Giardina, Villatrentuno, Yekaterina Ivankova (27 gennaio). Negli spazi espositivi si aggiungono le 5 collezioni dei finalisti dell’edizione 2018 di Who Is On Next?: Delirious Eyewear (menzione speciale per l’approccio intelligente e sostenibile nei confronti della ricerca dei materiali e la valorizzazione della lavorazione italiana), Maissa, Woobag per gli accessori; MTF Maria Turri (vincitrice Who Is On Next? 2018) e Cancellato per l’abbigliamento.

Angelia Ami, Leo Studio Design, MRZ - Simona Marziali, ex finalisti della scorsa edizione del concorso “Who’s on next”, presenteranno in passerella le loro collezioni Autunno-Inverno 19/20 e a questi si uniranno, nella successione delle sfilate, anche i brand Asciari, Edithmarcel, Federica Tosi, Federico Cina, Morfosis e Martina Cella. Italo Marseglia presenterà una performance tra moda e teatro dal titolo “Zineida & Le Troiane”, con la partecipazione della nota attrice e regista Sonia Bergamasco.

Immancabili le Accademie con i loro final work. Si succederanno: l’Accademia Costume e Moda, l’Accademia Koefia, l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Accademia Moda Maiani e l’Accademia del Lusso. L’Accademia Altieri Moda e Arte presenzierà con un’installazione. Inoltre, nell’ottica di un’apertura alle promesse creative di varie parti del mondo, domenica 27, verrà presentata la sfilata collettiva “International Couture”, promossa dall’istituto Culturale Italo Libanese.

Giunge all’ottava edizione il progetto “Portfolio Review”, dedicato a studenti under 40, provenienti da università e accademie, che iniziano ad avvicinarsi al fashion system e guardano alla moda da punti di vista differenti. Ed è proprio dall’edizione di Giugno 2018 di “Portfolio Review” che è stata selezionata la fashion designer Faeze Mohammadi, creatrice del manifesto dell’attuale edizione di Altaroma.

Con 40 progetti di “tecnologia indossabile”, provenienti da quattordici Paesi differenti, parte “Fashion Digital Night”, un’iniziativa che vede la collaborazione di Altaroma con la Fondazione Mondo Digitale; per l’occasione verrà proposta l’esposizione temporanea “Fashion Hub 4.0”, dedicata a biomateriali e tecnologia indossabile.

La sezione In Town porta avanti la quinta edizione del talk “Roman’s Romance” nell’Auditorium del MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo e questa volta l’appuntamento vedrà come ospite prescelto Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO della Biagiotti Group. La proiezione del documentario “Love, Cecil” dedicato al fotografo, costumista, regista nonché premio Oscar Cecil Beaton, sarà seguita dall’incontro con la regista Lisa Immordino Vreeland. E’ previsto, altresì, un ulteriore talk, promosso da CNA Nazionale e dedicato a “Le radici del Made in Italy”.

Sempre all’interno della sezione “In Town”, negli spazi di palazzo Brancaccio sfilerà la linea di Nino Lettieri; nella boutique di via dei Gracchi sarà presentata la collezione di Stella Tures; le sfilate collettive “The Look of The Year” e “World of Fashion” completeranno il programma e il progetto “M.I.A.” di Maurizio Passeri, Ino Mantilla e Adele Del Duca, presenterà le creazioni artigianali della Guajira Colombiana.