Roma

Ama assume operatori ecologici, ma è una truffa. Denunciati finti intermediari

Dopo alcune segnalazioni, la municipalizzata dei rifiuti presenta denuncia alla Polizia Postale: i truffatori chiedevano un bonifico per presentare la domanda

“Ama assume operatori ecologici: inviare via web la domanda di iscrizione, una copia del documento e la ricevuta del bonifico fatto a questo Iban...”: era questa la truffa online messa in piedi da alcuni finti intermediari che si spacciavano per consulenti della municipalizzata dei rifiuti romani in cerca di nuovo personale.

L'intento dei truffatori non era quello di intascarsi i soldi che chiedevano per la presentazione della domanda, appena 10 euro per non dare troppo nell'occhio, e poi sparire nel nulla.

A denunciare l'accaduto alla Polizia Postale è stata la stessa Ama, grazie soprattutto alle segnalazioni di diversi cittadini alla disperata ricerca dio un lavoro, che in una nota scrive: “Ama S.p.A. invita gli utenti a fare attenzione all’attività di veri e propri truffatori che si spacciano sul web quali intermediari per la selezione di operatori ecologici per l’Azienda, richiedendo all’atto della compilazione della domanda di iscrizione tutta una serie di dati personali insieme all’emissione di un bonifico. Stanno infatti pervenendo alle strutture aziendali alcune segnalazioni di singoli cittadini su questa attività fraudolenta e criminosa on-line, con una fantomatica società che, in calce alla compilazione di una domanda di iscrizione, falsa e inventata, richiede anche l’invio di un bonifico di 10 euro”.

Ama poi ricorda ai cittadini che al momento non è aperta nessuna procedure di assunzione: “Ama S.p.A. ricorda che le procedure per la selezione di nuovi addetti non sono state ancora attivate – prosegue la nota della municipalizzata – e che, una volta definite, saranno comunicate nella più assoluta trasparenza attraverso il proprio sito ufficiale e non prevederanno certamente l’esborso di alcuna cifra per i candidati. A tutela della propria immagine, la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha già provveduto a denunciare alla Polizia Postale questa e farà altrettanto con qualsiasi altra frode online di cui venisse a conoscenza”.