Roma
Ama e Atac, le poltrone della Raggi non finiscono mai: Cda torna a 3 membri
Per il dg Atac in lizza Allegra, Tosti e Cassino. Ma vincerà il milanese Rota di Atm
Nel segreto della Giunta, arriva da Virginia Raggi la piccola rivoluzione delle due partecipate più in difficoltà del Comune di Roma: Atac e Ama. Via l'amministratore unico nominato per concludere “la stagione degli sprechi”, il Movimento Cinque Stelle scopre che le poltrone oltre a restituire democrazia nel governo dei giganti per azioni, fanno comodo per accontentare gli appetiti.
A dare l'annuncio, a sorpresa della ritrovata democrazia societaria è l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, presentando l'ennesimo progetto futuribile sui rifiuti: "Abbiamo approvato memoria di giunta dieci giorni fa che riguarda sia Ama che Atac che prevede il passaggio da amministratore unico a Cda composto da tre membri sui quali si farà una call".
I candidati a direttore generale di Atac
Dunque, una call, un bando aperto un po' come quello contestatissimo per la selezione del direttore generale di Atac, al quale si sono presentati una serie di ex di Atac, tra cui Filippo Allegra, Carlo Tosti e Giuseppe Cassino e sul quale le indiscrezioni di Radio Campidoglio M5S danno in strepitoso vantaggio il presidente di Atm Milano, Rota.
Sul destino delle Partecipate del Comune è intervenuto anche l'assessore Massimo Colomban: “"Riorganizzare vuol dire riefficientare. Roma è una città con enormi potenzialità. Se adeguatamente ristrutturata ha tutte le possibilità per diventare una nuova Silicon Valley- ha affermato l'Assessore Colomban facendo tuttavia presente che- Manca un ecosistema. Roma è succube di leggi confliggenti e di una burocrazia lenta- e aggiunge- tutte le Capitali del mondo hanno dotazioni aggiuntive di risorse. Roma non le ha avute e questo spiega il disavanzo".
Raggi chiede aiuto a Gentiloni
A questo proposito, Colomban fa sapere che sono previsti circa 3 miliardi di debito per quest'anno, che a parere del Campidoglio intralciano la ristrutturazione della città. "Il Governo dovrebbe aiutarci in questo senso. Vogliamo che Roma diventi la capitale del futuro". Roma Capital Mundi titola infatti il nuovo progetto di ammodernamento che sarà presentato a breve dal Sindaco Raggi.