Roma
Ama-sindacati: scontro su privatizzazione. "Lo sciopero ora è ancora più vicino"
Dopo la protesta dei lavoratori Ama in Campidoglio l'incontro con l'assessore Estella Marino è una doccia fredda per i sindacati: la prova di forza non cambia le intenzioni del Comune di Roma che vuole affidare il servizio di spazzamento nelle strade di due municipi ad aziende private in corrispondenza del Giubileo. Per i lavoratori il timore che sia solo l'inizio di un processo di privatizzazione dei servizi offerti dalla municipalizzata.
"Abbiamo ribadito che stiamo preparando la delibera di affidamento all'Ama del servizio di igiene spazzamento e trattamento dei rifiuti per 15 anni - spiega l'assessore all'Ambiente, Estella Marino - Entro il 27 settembre la delibera deve essere approvata in Assemblea".
Ovviamente insodisfatto dell'incontro il segretario generale Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola: "Siamo insoddisfatti dell'incontro perché l'assessore Estella Marino ha confermato la volontà di voler dare mandato per privatizzare una parte dello spazzamento disattendendo cosi' gli accordi presi con il sindacato che escludevano questa possibilità. I capigruppo hanno preso l'impegno a riconvocare i sindacati appena avranno il testo della delibera e confrontarsi per eventuali modifiche prima che la delibera vada in Aula.
Dispiace che il sindaco non si sia confrontato con i rappresentanti dei lavoratori su scelte che non fanno bene alla città. Per questo confermiamo lo stato di agitazione e da domani continuerà l'informazione ai lavoratori sulle scelte della Giunta. Responsabilmente aspettiamo la convocazione dei capigruppo per eventuali margini di modifiche ma se non ci saranno prima dell'approvazione in Aula del provvedimento sarà sciopero. Confidiamo che l'amministrazione ci pensi seriamente".