Roma
Ama caos, ultimatum dei sindacati alla Raggi: pronto il corteo dei monnezzari
I sindacati Fp Cgil, Fit-Cisl e Fiadel in coro: “Permane la preoccupazione sui bilanci, Giunta Raggi faccia qualcosa o sarà sciopero, di nuovo”
Ama una società nel caos, i sindacati Fp Cgil, Fit-Cisl e Fiadel lanciano l'ultimatum al sindaco di Roma Raggi: “Siamo preoccupati per la situazione bilanci. Lei e la sua giunta si sveglino o torneremo in piazza a scioperare”.
Sono un fiume in piena i sindacati. “All'incontro di stamattina con la Presidente di Ama Spa Luisa Melara, abbiamo appreso una cosa positiva sul piano operativo, mentre sul piano finanziario permangono tutte le nostre preoccupazioni. Il Cda sta predisponendo, e dovrebbe approvare domani, un piano operativo per normalizzare nel breve periodo l'azienda e quindi la città, con misure su raccolta e trattamento. Le prime anticipazioni vanno nella direzione che indichiamo da tempo: affrontare con misure straordinarie l'emergenza costante e progettare il futuro per rendere la Capitale indipendente”, dichiarano in una nota Natale di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, segretari generali di Fp Cgil, Fit-Cisl e Fiadel di Roma e Lazio, a margine dell'incontro di martedì mattina in Via Calderon de la Barca.
“Adesso - aggiungono i sindacalisti - è il sindaco Raggi a dover dimostrare che si può andare oltre la propaganda. Basta progetti faraonici e irrealizzabili. Bisogna affrontare con urgenza la quotidianità e prendere decisioni, visto che si sono già persi tre anni sulla progettazione e due sul bilancio, mentre si tentenna su assunzioni vitali per la qualità del servizio e la salute dei lavoratori”.
“Aspettiamo una convocazione per discutere il piano in Campidoglio, senza la quale torneremo nelle piazze. Ma soprattutto, vista anche l'approvazione del collegio dei sindaci e il parere positivo della società di revisione - concludono Di Cola, Masucci e Cicco - adesso non ci sono più scuse. Si vuole dare un futuro ad Ama o la si sta portando volontariamente alla crisi?”.