Roma

Ama, la denuncia della Lega: “Lavoratori sfruttati, igiene e sicurezza zero”

Il consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori, attacca la società di Roma che gestisce i rifiuti

"Spogliatoi in condizioni disastrose, servizi igienici inadeguati, sudici, o direttamente non funzionanti, piazzale di sosta non a norma, cavi che penzolano qua e là, mezzi vecchi, sporchi e lontani dai necessari requisiti di sicurezza. Il tutto condito da stipendi ridotti al lumicino, contratti diversi e turni massacranti”.

La denuncia arriva da Fabrizio Santori, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, che oggi ha incontrato i dipendenti della ditta riuniti in assemblea sindacale, organizzata dall’Ugl Partecipate Servizi Ambientali, nella sede in zona Pisana. Ma Santori è un fiume: “Le società di Ama non rispettano le regole, ignorano il testo unico sull'ambiente e nessuno controlla. Questa è infatti la condizione dei lavoratori nella sede di Teorema Spa, società che ha in appalto da Ama la raccolta porta a porta a basso impatto ambientale, che costa milioni di euro di soldi pubblici provenienti dal contratto di servizio tra Roma Capitale e Ama”. Poi la richiesta a nome della Lega che chiede “una riunione straordinaria della Commissione capitolina preposta”, spiegando che è pronta “un'interrogazione urgente al Sindaco e all'Assessore competente per fare subito chiarezza e porre fine a questo scandalo".

"Roma – prosegue Santori - affonda nell'immondizia rosicchiata da cinghiali malati, Ama invece rosicchia sugli stipendi degli altri e rende impossibile lavorare in situazioni che garantiscano sicurezza, igiene, efficienza e risultati concreti. Basta risparmi furbastri e inutili, lavoratori sfruttati in scenari da barbarie metropolitana: Ama faccia il suo lavoro, che è quello di pulire la città", conclude Santori.