Amatrice, due obitori a cielo aperto. I corpi avvolti nella plastica
dal nostro inviato
AMATRICE - Obitori a cielo aperto per raccogliere i cadaveri estratti dalle macerie. Sono almeno due, ai lati opposti di Amatrice, tagliata a metà dalle macerie.
Le forze dell'ordine hanno allestito le aree all'interno dei giardini di due palazzine private, riparati dagli occhi delle telecamere e delle macchine fotografiche.
La prima si trova all'estremità della cittadina, proprio sulla strada regionale 260. Al civico 22, nascosti da una ringhiera e dai cespugli, sono stati messi in fila, uno accanto all'altro, avvolti dentro le buste di plastica. E' qui che a polizia scientifica, scatta le foto indispensabili per il riconoscimento da parte dei familiari.
All'angolo della strada, medici, militari e volontari hanno lavorato per ore prima di trovare in fondo al cumulo almeno due corpi senza vita.
L'altro obitorio provvisorio si trova alla fine di corso Umberto, prima della discesa che porta al centro sportivo, dove è stato allestita la tendopoli per gli sfollati. E' il più grande, accessibile solo agli addetti ai lavori e a qualche familiare portato sul posto: davanti al cancello una piccola folla di persone consumate dal dolore.
(Valentina Renzopaoli)