Amatrice riparte col Microcredito: accordo Pirozzi-Baccini per i fondi
Il sindaco gladiatore: “Questo è un altro importante passo verso la ripresa e lo sviluppo”
Amatrice non molla e raddoppia verso la ricostruzione dell'economia. Accordo firmato tra il sindaco Sergio Pirozzi e il presidente dell'Entra Nazionale per il microcredito, Mario Baccini, per l'apertura di uno sportello dedicato al finanziamento delle attività del Comune e del territorio.
Sabato 28 aprile è una delle date che segneranno il calendario del comune terremotato con l'inaugurazione dello sportello informativo dell'Ente Nazionale. Lo sportello nasce dalla collaborazione tra l'Ente Nazionale per il Microcredito e il Comune di Amatrice, nell'alveo degli accordi siglati con i sindaci del cratere sismico.
Per Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice: "Questo è un altro importante passo verso la ripresa e lo sviluppo, e ringrazio quindi a nome della mia Comunità, l'Ente Nazionale per il Microcredito e il consigliere Luca Poli che, su mandato dell'Amministrazione, ha seguito questo progetto".
Il consigliere comunale Luca Poli ha aggiunto: "Ho seguito fin dall'inizio quest'operazione e mi fa piacere sia stata recepita con entusiasmo dall'amministrazione comunale e il fatto che sia andata a compimento, è un bene, si tratta infatti di un'opportunità molto valida per i cittadini".
Il presidente Enm,Mario Baccini
"Il microcredito come strumento di inclusione sociale e di recupero dell'impresa nell'area terremotata e' una delle soluzioni proposte dall'economia sociale e di mercato che l'Ente Nazionale per il Microcredito sostiene a vantaggio della ripresa economica e della riparametrazione del PIL secondo le regole del benessere sociale", ha sottolineato il presidente dell'Ente Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini, che ha spiegato "attraverso la dignità del lavoro e la forza di volontà già dimostrata dai cittadini di Amatrice, il microcredito non potrà che essere un volano per la ripresa e lo sviluppo, testimoniando ancora una volta che il sostegno della mano pubblica, in questo caso dell'ENM e del Comune, può e deve intervenire a vantaggio dei cittadini per creare le condizioni necessarie alla imprenditorialità. Dalla fase di emergenza bisogna passare alla fase di ricostruzione e noi con il microcredito possiamo offrire una chance vincente a tutti coloro che hanno una buona idea, aiutandoli a realizzarla e voglio aggiungere che, nelle more degli accordi sottoscritti, L'ENM si adopererà affinché che le attuali misure oggi disponibili e gestite dall'Ente stesso (ex.Legge 214/2011 art. 39 comma 7 bis), che prevedono finanziamenti non garantiti da garanzie reali e ad un tasso di mercato, possano essere disponibili ad un tasso fortemente agevolato per gli operatori economici residenti nel comune. Verrà dunque creato, a cura dell'Ente, un fondo di garanzia che potrà essere alimentato da fondi pubblici e donazioni private".