Roma
Ambiente e rifiuti, 4 mesi senza assessore: ma Raggi pensa solo agli “zozzoni”
A 111 giorni dalle dimissioni di Pinuccia Montanari, Roma ancora senza assessore all'ambiente ed ai rifiuti. Raggi al bivio
Dopo 111 dall'addio di Pinuccia Montanari, il Comune di Roma è ancora senza un assessore all'ambiente ed ai rifiuti. Le deleghe alla Raggi un fallimento: l'unica attività del sindaco è postare sui social le immagini degli “zozzoni”. E la Regione Lazio inizia a preoccuparsi.
Virginia Raggi al bivio: cosa fare con gli assessorati all'ambiente ed ai rifiuti? Dopo avere ereditato le deleghe della dimissionaria Pinuccia Montanari, il sindaco di Roma non è riuscita a sbloccare né il caos rifiuti nella Capitale né la situazione riguardante Ama ed il suo bilancio. L'unica reale attività che la Raggi sta eseguendo i fatto di rifiuti è il postare sui suoi profili social video ed immagini dei così detti “zozzoni”, ovvero coloro che scaricano illegalmente ed abusivamente rifiuti ingombranti o speciali a lato dei cassonetti o in aree abbandonate della città.
"Ho voluto mantenere la delega per il tempo necessario a riorganizzare alcune cose in assessorato, ci tenevo a mettere in fila i pezzi”, ha dichiarato la Raggi nel corso di una conferenza stampa a Villa Borghese. Riguardo la nomina di un nuovo assessore, il sindaco ha annunciato che al posto della Montanari saranno nominati due assessori: “A brevissimo arriveranno le nomine, confermo che saranno divise in due assessorati distinti, una per il verde-ambiente e una per i rifiuti".
Chi verrà nominato? L'unico nome che sta circolando al momento è quello dell'ambientalista ed ex parlamentare europeo dell'M5S Dario Tamburano che però nella giornata di mercoledì, tramite un messaggio criptico sulla sua pagina Facebook, sembrerebbe aver declinato l'invito. Alla domanda sulla possibile nomina di Tamburrano, Raggi non ha voluto rispondere.
Per questo stallo sulla situazione rifiuti nella Capitale, sale la preoccupazione anche in Regione Lazio. “Chi dovrebbe muoversi sul fronte rifiuti sono i comuni”, dichiara l’assessore ai rifiuti della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, a margine di un evento nella sede della giunta regionale. “Noi abbiamo provveduto ad approvare il piano in giunta – continua Valeriani -, adesso arriverà in Consiglio regionale. Le linee guida del piano indicano ai comuni le scelte che debbono fare, quindi sono i comuni e ovviamente io sono molto preoccupato per la situazione di Roma dove sul tema ambientale ormai da tempo non c’è una interlocuzione, con un assessorato che con me possa in qualche modo monitorare giornalmente la situazione di Roma”.
Valeriani ha poi ricordato la questione Ama: “Il problema di Ama è sotto gli occhi di tutti, quindi ora la parole dovrebbe spettare ai comuni e alle aziende che si occupano dei rifiuti, in molte situazioni questo sta andando bene e sta andando avanti, purtroppo a Roma c’è una situazione anomala”.
Quanto all’individuazione di aree di trasbordo dei rifiuti indifferenziati Valeriani ha risposto: “Queste sono scelte che competono all’amministrazione comunale, io non dico nulla su questo”.