Roma

Ambulanti assaltano il Colosseo: esplode la rivolta dei souvenir

Un centinaio di venditori di souvenir, hanno bloccato uno degli ingressi al Colosseo. La protesta è scoppiata all'indomani della decisione del commissario Francesco Paolo Tronca di eliminare camion bar e ambulanti dai percorsi del Giubileo. Già in precedenza l'ex sindaco Marino aveva disposto un'ordinanza per tutto il centro storico, a partire dal divieto a camion bar e urtisti di stazionare proprio nelle aree più visitate da turisti e stranieri.
«Non è possibile andare a vendere i souvenir - spiegano - dove i turisti non ci sono. In tutte le città italiane i souvenir vengono venduti nelle principali piazze storiche non si capisce perché questo non debba avvenire anche a Roma», spiegano i manifestanti. Per consentire ai turisti di visitare ugualmente il Colosseo, la polizia ha aperto un'altra entrata, proprio di fronte alla fermata metro. L'Anfiteatro Flavio è rimasto chiuso al pubblico per 30 minuti e stiamo valutando l'ipotesi di interruzione di pubblico servizio. Oltretutto sono state anche danneggiate alcune transenne». Lo dice il direttore del Colosseo, Rossella Rea, riferendosi alla protesta degli urtisti in corso all'Anfiteatro Flavio.