Roma
Ambulanti assediano Montecitorio, l'appello al Governo: aiuti e niente tasse
La protesta in piazza Montecitorio e fuori dal dipartimento Commercio. Bordoni, Lega: “Basta con spostamenti, delocalizzazioni e sostegno mancato”
Ambulanti all'assalto di Montecitorio e del dipartimento Commercio in via dei Cerchi. La duplice protesta a Roma: contro il Governo per il mancato aiuto e per il mancato blocco delle tasse; contro il Comune M5S per i continui spostamenti, delocalizzazioni.
La manifestazione, indetta dalla dirigenza nazionale Ana - Associazione Nazionale Ambulanti, aveva come scopo quello di chiedere la tutela dei fieristi, di chi fa le feste e le sagre di paese, dei giostrai e degli ambulanti tutti. Le richieste al Governo durante la protesta sono state tre: eliminare totalmente per tutto il 2020 la Tosap e la Cosap; avere aiuti economici concreti; bloccare gli spostamenti e la delocalizzazione dei mercati e dei posteggi in tutta Italia ed anche delle rotazioni romane.
“Abusivi indisturbati, regolari affossati, sit-in degli ambulanti a Montecitorio e proteste in via dei Cerchi sotto l’Assessorato al Commercio. Padri e madri di famiglia che chiedono di poter lavorare, costretti a ribadire che i trasferimenti dei banchi e delle postazioni in aree non commerciali stanno a significare la fine delle loro attività. Non solo il Covid-19 ha causato la sospensione dei mercati, delle fiere e delle sagre ma né il Governo né l’Amministrazione di Roma Capitale intendono offrire alternative o soluzioni alla categoria degli operatori su area pubblica”, scrive in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier, Davide Bordoni.
“Basta con spostamenti, delocalizzazioni e sostegno mancato. Attività regolari, partite iva che pagano le tasse, in alcuni casi anche titolari di licenze storiche, a cui la sindaca Raggi preclude il confronto e vorrebbe relegare in luoghi e strade poco frequentate dai passanti – continua Bordoni –. Lavorare in queste condizioni porta le attività a chiudere. Invece di rifiutare gli incontri chiediamo alla Giunta Raggi di dare ascolto agli operatori al fine di trovare una soluzione che tuteli i livelli occupazionali in un periodo di grave crisi economica”.