Roma
Ambulanti e bancarelle: la delibera M5S scatena le polemiche. Seduta sospesa
Presentata ai giornalisti in Aula la blacklist dagli articoli incriminati di “falsità”
Ambulanti e bancarella, la delibera dell'M5S scatena le polemiche. Bagarre in Aula, botta e risposta tra grillini e opposizione: seduta sospesa.
Urla e striscioni in Aula Giulio Cesare, bollente dopo la presentazione della delibera ribattezzata "salva Tredicine". La proposta di modifica della delibera sul commercio su suolo pubblico, arriva in Assemblea Capitolina, dove è ferma dal pomeriggio. Il provvedimento dello “scandalo” porta la firma del presidente della commissione capitolina Commercio, il 5 Stelle Andrea Coia. Un provvedimento contestato da entrambe le forze di opposizione, che hanno chiesto la sospensione della discussione della delibera. "Tutta l'amministrazione - ha spiegato Michela Di Biase - sarebbe esposta a possibili rilievi della Corte dei Conti". A chiedere un rinvio dalla mattinata è stato anche il consigliere dem Orlando Corsetti: "La votazione del provvedimento in Aula Giulio Cesare è stata inserita con un blitz nell'ordine del giorno del consiglio comunale - ha precisato - ho scritto al prefetto Paola Basilone per chiedere di annullare la seduta per presunte irregolarità". L'intervento del 5Stelle Andrea Coia ha suscitato però le proteste degli ambulanti, presenti in Aula tra il pubblico. Un fatto che ha scatenato la reazione dei consiglieri 5 Stelle, protagonisti di cartelli e striscioni con la scritta "Basta bugie, verità". Rivolto a giornalisti ed opposizioni "Nessuno ci ha ascoltati, buffoni" la replica degli ambulanti, tra urla e proteste il presidente Marcello De Vito ha dovuto infine sospendere la seduta. Dopo la sospensione delle 19:30, voluta dal capogruppo Ferrara, i lavori sono ripresi intorno alle 19:40. Una delegazione di otto rappresentanti degli ambulanti, uno per ogni sigla sindacale, è stata quindi ammessa alla conferenza dei capigruppo sulla delibera Coia.
Nel frattempo si dice però pronta alla guerra l'Asci(Associazione sindacale commercianti Italiani), che, tramite il coordinatore di presidenza Luca Paolucci, dichiara: "Siamo preoccupati. Il nuovo regolamento è per noi completamente da rivisitare e siamo delusi di non esser stati nemmeno auditi. E' una delibera che ha evidenziato numerosi vulnus, restiamo in stato di massima agitazione e annunciamo che, insieme alle altre associazioni, se viene approvata così scenderemo in piazza per protestare".