“Amianto nell'ex fabbrica penicillina”, l'allarme sull'edificio di San Basilio
Sopralluogo sul posto, parla il chimico Andrea Turchi
Pericolo amianto nell'ex fabbrica della Penicillina, stabile abbandonato su via Tiburtina. Mentre gli occupanti chiedeono un tavolo con prefettura, Comune e Regione, esplode l'allerta dopo il sopralluogo tecnico.
''Qui c'è di tutto e quello che c'è diterribilmente pericoloso è l'amianto, anche in forma disgregata. L'amianto è dappertutto, ad esempio nelle tubazioni e poi è tutto coibentato con amianto - avverte Andrea Turchi, chimico autore del sopralluogo - Non può esistere a Roma un posto ad alta pericolosità ambientalecome questo'', aggiunge. ''A terra poi - spiega - ci sono boccette con medicinali e acidi che se calpestati e inalati comunque sono nocivi''.
E nel day-after lo sgombero del Baobab, sono gli stessi occupanti che chiedono aiuto alle istituzioni e sottolineano tre priorità: "una casa per chi vive qui, la requisizione dell'immobile ela successiva bonifica". "Gli sgomberi senza soluzione porteranno ai ghetti e noi i ghetti non li vogliamo - ha detto un rappresentate sindacale di Asia Usb - Da Baobab, sgomberato ieri, molte persone sono venute qui. Quello che serve è un'evacuazione non uno sgombero, altrimenti le persones gomberate le ritroveremo in un altro posto come questo".
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