Amianto: protocollo d'intesa tra Ona e Confintesa per il pubblico impiego
Parte la vertenza per ii lavoratori che hanno svolto attività “insalubri”, esposti alle polveri
L'Osservatorio Nazionale Amianto stringe alleanza con Federazione Intesa Funzione Pubblica.
Nel corso di una conferenza stampa fissata per giovedì 17 novembre alle ore 13.30, presso la sede appena inaugurata di Via Vittorio Emanuele 326, verrà firmato un protocollo d'intesa che prevede un'azione congiunta di tutela a favore dei lavoratori del pubblico impiego, tra cui anche i militari ed ex militari.
L'Osservatorio Nazionale Amianto e Federazione Intesa Funzione Pubblica annunceranno l'avvio di una vertenza a favore di tutti i lavoratori che hanno svolto attività di servizio “insalubri” ed esposti alle polveri, comprese quelle di amianto.
L'obiettivo è quello di ottenere una maggiorazione della posizione contributiva, il prepensionamento e la rivalutazione delle prestazioni, sulla base dell'articolo 25 del Dpr 1092/73.
La legge è dei primi anni Settanta, tuttavia solo nei tempi più recenti, per effetto dell'evoluzione giurisprudenziale, può trovare concreta attuazione.
Infatti, recenti sentenze raccolte dal Centro Studi dell'Osservatorio Nazionale Amianto, diretto dall'avvocato Ezio Boanni, hanno interpretato automaticamente queste norme, rendendole applicabili anche a coloro che non avevano la qualifica di operaio, tra l'altro abolita nel riordino delle carriere del Pubblico Impiego.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, già da tempo impegnato in prima linea, nella rappresentanza, tutela e difesa di tutti i lavoratori, compresi quelli del Pubblico Impiego, esposti ad amianto, uranio impoverito e altre sostanze tossico nocive, ha ottenuto la disponibilità ad un affiancamento da parte di Federazione Intesa Funzione Pubblica, e ciò porterà a moltiplicare l’incisività sui territori.
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