Amministrative, Lazio mosca bianca. Zingaretti conduce la riscossa del Pd

Due municipi di Roma strappati al M5S e tornati nella mani del centrosinistra, la vittoria a Fiumicino che conferma il sindaco uscente Esterino Montino, Velletri e Santa Marinella si tingono dei colori del Pd.

Tanto basta per gridare la miracolo, a un “modello Lazio” che sembra l'eccezione che conferma la regola e spinge il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, pure lui mosca bianca, a mettersi l'elmetto e diventare condottiero della riscossa.

"Dopo le allarmanti difficoltà che abbiamo attraversato e confermate da un grande numero di ballottaggi persi nelle città italiane, non bastano semplici aggiustamenti. Tantomeno bastano povere analisi di circostanza. Un ciclo storico si è chiuso. Vanno ridefiniti un pensiero strategico, la nostra collocazione politica, le forme del partito e il suo rapporto con gli umori più profondi della società italiana, l’organizzazione della partecipazione e della rappresentanza nella democrazia”, commenta il Governatore del Lazio. “In questi anni non ci sono sfuggiti i dettagli ma il quadro di insieme. C’è un lavoro collettivo da realizzare. Deve partire subito e coinvolgere non solo il PD. È il momento del coraggio, della verità e della responsabilità", scrive su Facebook.

Esulta anche il Pd del Lazio: "Nel Lazio in queste elezioni siamo in controtendenza. Il centrosinistra, sul modello vincente di Zingaretti, ha trionfato nel III Municipio, a Velletri, Fiumicino e Santa Marinella. Ad Aprilia e a Formia hanno vinto sindaci di liste civiche vicini alle nostre posizioni. Piccole soddisfazioni considerata la sconfitta nazionale del Partito Democratico, ma qui nel Lazio si vince e si tiene, anche bene. C’è poi da considerare che, per la prima volta, nei ballottaggi i voti dei 5Stelle non si sono sommati a quelli della destra. Probabilmente Salvini inizia a far paura anche ai grillini". Lo scrive Enzo Foschi, vicesegretario del PD Lazio.