Anastasia è il nuovo Garante dei Detenuti. Ha fondato Antigone
La nomina arriva a tre mesi dall'uscita di Angiolo Marroni
È Stefano Anastasia il nuovo Garante dei detenuti del Lazio. E' stato eletto, presso il consiglio regionale del Lazio, con 39 voti il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Sei le schede nulle, una scheda bianca, mentre un voto è andato all'ex deputata Anna Teresa Formisano.
Anastasia è ricercatore di filosofia e sociologia del diritto nell’Università di Perugia ed è stato tra i fondatori dell’associazione Antigone, della quale è stato prima presidente dal 1999 al 2005, e poi presidente della Conferenza Nazionale del Volontariato della Giustizia.
Stefano Anastasia, tra il 2003 e il 2006, ha collaborato all'istituzione del primo ufficio per la tutela dei diritti dei detenuti istituito nel Comune di Roma, al tempo di Walter Veltroni sindaco. In seguito, nel 2006, durante il II Governo Prodi, ha assunto le funzioni di capo della segreteria del sottosegretario alla giustizia con delega all’amministrazione penitenziaria, lasciando la presidenza della CNVG.
Al termine dell’esperienza di governo, ha ripreso l’attività associativa e di volontariato, promuovendo la costituzione del Difensore civico dei detenuti di Antigone.
Sono stati eletti i due coadiutori del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio. Su 48 votanti sono stati eletti Sandro Compagnoni, con un totale di 27 preferenze, e Mauro Lombardo, con 13 preferenze. I due coadiutori affiancheranno il nuovo Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasia. Sette voti sono andati a Simone Ragno, mentre 1 voto è stato espresso per Cristina Cecchini. La votazione si è svolta due volte, poiché la prima è stata annullata a causa di un errore 'tecnico' nelle liste, come spiegato dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori.