Roma
“Anima 2016”, il premio per la responsabilità sociale nei valori d'impresa
Lunedì in Campidoglio la XV edizione, per celebrare l’impregno di istituzioni, imprese e società civile contro barriere e confini culturali e materiali
Un riconoscimento per dire grazie a chi, nel mondo dell’altre e della cultura, contribuisce alla crescita di una conoscenza etica nei valori d’impresa. E’ il “Premio Anima”, manifestazione nata nel 2002, ormai consolidata nella Capitale, che ogni anno si propone l’obiettivo di sensibilizzare imprese e opinione pubblica sui temi legati alla responsabilità sociale e alla sostenibilità.
La cerimonia di premiazione della XV edizione, che si terrà lunedì 10 ottobre, presso la Terrazza Caffarelli in Campidoglio, avrà come filo conduttore il tema dei confini e delle barriere, quelle tangibili, ma soprattutto quelle immateriali. Una questione di forte attualità, che sarà osservata attraverso l’impregno delle istituzioni, delle imprese e della società civile applicato alla cultura e ad una politica della coesione e dell’integrazione.
Alla giuria, presieduta da Luigi Abete, spetterà il compito di assegnare i riconoscimenti nelle sei categorie previste: cinema, fotografia, giornalismo, letteratura, musica, teatro e il Premio Speciale 2016.
In apertura, la presentazione del lavoro della regista Elisa Fuksas, sul suono e sulla voce, sulla musica e la parola per raccontare il concetto di “Etica”.
Alla kermesse, presentata dalla giornalista Myrta Merlino, parteciperanno il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività produttive della Regione Lazio Guido Fabiani, l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio Lidia Ravera, l’Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale Luca Bergamo, il Presidente del Premio Anima Luigi Abete, il Presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e Relazioni Industriali Maurizio Stirpe e la Presidente di Anima e Vice Presidente di Unindustria con delega all’Etica e Legalità Sabrina Florio.