Roma
Animalisti salvano cane malato. Ora il Comune chiede di riportarlo in canile
Il cane curato e salvato, ora arriva la richiesta di riportarlo in canile
Soccorso e curato, a spese dell'associazione, quando non poteva camminare. Ora il Comune chiede all'associazione Animalisti Italiani Onlus di riconsegnare "Tremolina" al canile di appartenenza.
Questo il nome del piccolo animale, trovato in un piccolo box nel canile di Muratella incapace di tenersi sulle zampe. Lo scorso 26 gennaio l'associazione aveva chiesto, ed ottenuto, l'affido temporaneo del piccolo cane, determinato ad indagare sullo stato di salute.
"Dopo attenti esami clinici è emerso che il cane è gravemente malato e bisognoso di una terapia medica costante, cui è sottoposto continuamente a carico della nostra associazione- racconta Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani Onlus - In data 11 febbraio 2019 il direttore del Dipartimento Tutela Ambientale, Marcello Visca, ha disposto il rientro immediato in canile del cane con matricola n. 2018/2605, senza addurre alcuna motivazione a riguardo. Dal 19/12/2018, data in cui ‘Tremolina' è entrata nel canile, al 26/01/2019 non risultavano terapie in corso. Abbiamo deciso di prenderla in carico al fine di provvedere alle sue cure. Prima delle nostre cure Tremolina non aveva una diagnosi certa”. Lo rende noto Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus, che ha risposto alla richiesta del Comune di Roma richiedendo al Dirigente competente Dott. Visca una valida motivazione del suddetto provvedimento di restituzione del cane, con riserva di adire le Autorità competenti, in caso di mancata e/o parziale e/o illegittima motivazione. Resta inteso che la richiesta degli Animalisti Italiani Onlus è stata formulata solo ed esclusivamente nell’interesse dell’animale e del suo benessere fisico, e sul presupposto che un’eventuale restituzione potrebbe mettere a rischio la salute del cane".
L’associazione ha presentato quindi una richiesta di accesso agli atti amministrativi ai sensi della Legge 241/1990 al fine di acquisire copia di tutta la documentazione inerente l’affido temporaneo. "Vogliamo conoscere le reali motivazioni di questo provvedimento, con la speranza di poter continuare a dare protezione amore affetto e cure alla nostra amata e bisognosa Tremolina. Mi aspetto dalle Istituzioni una valida risposta”, conclude Caporale.