Roma

Anti virus: vacanze romane per romani alla Casina Valadier, non solo turisti

Massimo Gallo, general manager di Casina Valadier, aderisce al consorzio italiano alberghi e ristoranti

La Casina Valadier, costruita tra il 1816 ed il 1837 è da sempre uno dei luoghi più iconici di Villa Borghese. Dopo un periodo di oblio, da alcuni anni ha riacquistato il suo antico splendore ed è diventata meta di eventi privati, matrimoni e sede di un ristorante con vista sulla Città Eterna molto frequentato. Ma come tutto il comparto anche questa location storica ha risentito e risente del lungo lockdown causato dall’epidemia legata al Coronavirus.

“Non potendo fare grandi eventi ci siamo reinventati e abbiamo pensato a un cocktail bar nel nostro meraviglioso giardino. La risposta che stiamo ricevendo è ottima. E’ vero, non ci sono tutti i turisti ai quali siamo abituati, ma tanti romani ci hanno scelto e si stanno ‘riappropriando’ di questi spazi”, racconta Massimo Gallo, general manager di Casina Valadier, con una lunga esperienza nel settore alberghiero e della ristorazione. E proprio per condividere questa esperienza che anche Gallo ha deciso di aderire al nascente  “Consorzio italiano di alberghi e ristoranti”. “In questo momento bisogna stare insieme, unire le forze e mettere a disposizione degli altri le nostre esperienze. Mai come adesso un consorzio può dare una spinta decisiva, da un punto di vista emotivo e finanziario per andare avanti e non arrendersi”, continua Gallo, che il prossimo 15 luglio parteciperà a Roma alla costituzione ufficiale del Consorzio: “L’idea è quella di entrare a far parte di un soggetto che permetta un accesso rapido e più agevole - sempre di aziende sane - sia a una linea di credito che ad una rete di competenze indispensabili per rimanere competitivi in un mercato sempre più difficile”.L’idea alla base di questa iniziativa è che unendo realtà diverse che vanno da Milano a Venezia, da Napoli a Palermo, i singoli soggetti possano avere più peso anche nelle scelte decisionali della classe politica, che deve mettere a disposizione gli strumenti necessari per supportare il settore turistico, così importante per l’Italia ma non sempre tenuto nella giusta considerazione.Tornando alla Casina Valadier l’invito è a tutti i romani di non perdersi la possibilità di scoprire o riscoprire un angolo di città che merita di essere vissuta durante questa particolare estate, assaporando un angolo unico per le proprie “vacanze romane”.