Roma
Anticiclone choc: boom di accessi ai pronto soccorso per anziani e turisti
A Roma è allarme per il caldo. E a testimoniarlo sono gli accessi ai pronto soccorso: aumentato l'afflusso di persone al Pronto soccorso del S. Camillo
A Roma è allarme per il caldo. E a testimoniarlo sono gli accessi ai pronto soccorso. "Da lunedì 8 luglio è aumentato l'afflusso di persone al Pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma, dove è stato attivato il Codice calore".
E per giovedì 11 è previsto il picco di calore.
Allarme anziani
"Sono anziani soli che bevono poco e soffrono le temperature alte, turisti anche giovani che sottovalutato le condizioni del caldo durante la visita nella Capitale. Abbiamo messo in campo tutte le attività necessarie per un afflusso particolare di soggetti con colpi di calore. Abbiamo un piano che prevede l'analisi delle allerte meteo. C'è anche il Codice colore, ma la modalità di accesso al Pronto soccorso rimane sempre quella del triage e poi viene data una priorità al paziente in base alle condizioni, che viene poi gestito all'interno nelle varie fasi della presa in carico. Rispetto ad una normale situazione, non si fanno grandi modifiche". Lo spiega all'Adnkronos Salute Eleonora Cirullo, coordinatrice degli infermieri del Pronto soccorso dell'Ao San Camillo di Roma.
Cosa fare
Quindi chi ha un colpo di calore o uno scompenso per il gran caldo segue un percorso diverso quando arriva in pronto soccorso? "Il percorso è quello degli accessi al triage - risponde Cirullo - Anche lo scorso anno, a luglio, ci fu una settimana di grande caldo che ebbe un impatto sugli accessi con un grande afflusso di turisti e anziani. Per questo è corretto avere un piano o il Codice calore, ma chi lavora in pronto soccorso è pronto a qualsiasi emergenza . Quello che accade - ma è dovuto anche alla difficoltà di capire bene i sintomi di un colpo di calore - è che si scambia una congestione per una bibita troppo fredda per altro, o un affaticamento per un infarto. Ci si suggestiona, e il caldo non aiuta certo ad essere lucidi, e si corre al pronto soccorso".