Roma

Anzaldi, Pd: "Ma Roma non era pronta per il Giubileo?"

"Roma sta per affrontare il Giubileo della misericordia e le immagini del rogo di Fiumicino non rappresentano certamente un bello spot per la citta' che, secondo alcuni, era gia' pronta". Il deputato Pd Michele Anzaldi guarda all'aeroporto e domanda: "Se si fosse verificato durante il giorno, e non nel cuore della notte quando il terminal era quasi deserto, cosa sarebbe accaduto?".
"Quando saranno terminate le attivita' di messa in sicurezza e ripristino, sara' opportuno fare piena luce sul rogo dello scalo di Fiumicino: possibile che, di fronte ad un fatto del genere, non ci fosse un 'piano B' per tutelare i passeggeri? Possibile che l'unica opzione fosse quella di chiudere tutto per ore?", incalza. "Bene ha fatto il ministro Delrio a chiedere di anticipare a prima possibile la riapertura, per cercare di ridurre i disagi per i passeggeri. Viene da chiedersi - ribadisce - perche' la societa' privata che ha la responsabilita' di gestire lo scalo non avesse dei piani in grado di affrontare con maggiore prontezza un evento come quello accaduto questa notte. Fiumicino vede il passaggio giornaliero di circa 500-800 voli, tra decolli e arrivi; ospita anche aerei Airbus A380 da 600 passeggeri; ci sono velivoli che arrivano a caricare anche 300mila litri di kerosene. Se si e' dovuti ricorrere alla decisione di chiudere tutto - avverte - significa che qualcosa non ha funzionato".