Roma

Anziano trovato morto in casa. L'uomo dimenticato: al funerale non va nessuno

Ettore trovato senza vita nel suo letto da una volontaria della Caritas Roma che lo aveva aiutato durante il lockdown

Anziano trovato morto in casa da una volontaria della Caritas di Roma che lo aveva aiutato durante i difficili mesi di lockdown e di emergenza Coronavirus. Ettore, questo il suo nome, dimenticato da tutti: al suo funerale non si è presentato nessuno, né un parente, né un amico, né un inquilino del palazzo dove abitava.

 

Ettore e la Caritas erano entrati in contatto il 26 febbraio scorso, poche settimane prima dell'inizio dell'emergenza Coronavirus con relativo lockdown. Ettore era un uomo forte, scontroso, introverso ed orgoglioso e rifiutò ogni tipo di aiuto dalla Caritas ed infatti ripeteva sempre, come riporta lo stesso organismo pastorale sul proprio sito, “Sono in grado di cavarmela da solo”.

La Caritas però, grazie anche alla testardaggine della sua operatrice Simona, non si è arresa ed è tornata da Ettore per fargli compagni a tal punto da convincerlo a riordinare casa insieme. Ettore era contento di vedere Simona: finalmente qualcuno nella sua vita, nonostante avesse un carattere più che difficile da gestire e preferisse girovagare per il quartiere in libertà. Durante i mesi del lockdown la Caritas ha continuato ad andare a casa sua, anche se spesso non riusciva a trovarlo né in casa, né in giro per il quartiere.

Il 10 giugno la triste scoperta: Simona, come di consueto, è andata a casa di Ettore e ha più volte citofonato, l’ha cercato per il quartiere ma nessuno sembrava vederlo da giorni. La Caritas si è attivata per trovare Ettore nonostante persino il portiere dello stabile continuava a sminuire la sua “assenza”. Dopo poco Ettore fu trovato morto, nel suo letto, da solo, con il suo telefono cellulare sul comodino.

Una triste fine per l'uomo dimenticato da tutti, tranne che dalla Caritas Roma, a tal punto che al suo funerale non si è presentato nessuno.