Roma
Anzio e Nettuno il 17 e il 18 al voto: dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose è l'ultima spiaggia della democrazia
Sul litorale si torna a votare dopo le infiltrazioni mafiose. Schieramenti, aspiranti sindaci e una “curiosità”: a Nettuno il 47% dei candidati non è in regola con le tasse locali
Per Roma e i romani Anzio e Nettuno da spiagge, case estive e ristoranti ormai hanno il sapore della 'ndrangheta. Dopo lo scioglimento dei Consiglio comunali le prossime amministrative del 17 e 18 sembrano quasi l'ultima spiaggia della democrazia.
Il valore simbolico del voto supera di molto quello politico, destinato a seguire il trend meloniano.
Anzio: 13 liste per 6 sindaci, Pd contro Movimento 5 Stelle
Partiamo da Anzio con i suoi 50 mila abitanti. Il dopo “Candido De Angelis”, per quasi tutti i partiti del centrodestra per finire eletto con la Lega per Salvini premier e spinto dal centrodestra unito, è stato accompagnato fuori dalla porta del Comune il 20 dicembre del 2022 e da allora l'amministrazione è stata affidata al prefetto Antonella Scolamiero. Per cercare di di dimenticare, si sfidano in 6, sostenuti da 13 liste.
Il centrodestra è unito intorno a Stefano Bertollini, mentre a sinistra il Pd viaggia con una lista civica intorno ad Aurelio Lo Fazio. Il Cinque Stelle si accoppia con una civica, ben lontano dall'idea di campo largo. Due le civiche che hanno un loro candidato mentre Rifondazione prova un'alleanza a sinistra-sinistra con una civica. Si eleggono il sindaco e 24 consiglieri. Alle Europee ha vinto Fdi con il 39% dei voti, seguito dal Pd com il 17,5. Poi Movimento Cinque Stelle e Lega. Forza Italia con Noi Moderati ha ottenuto il 6,6 ma alle Comunali del week end si presenta nel blocco di centrodestra. I rumors danno vincente il centrodestra e piazzato il centrosinistra. Alle Europee, al voto solo il 39,4% degli elettori.
Nettuno, "provincia dell'Aspromonte", gli 'ndranghetisti: "L'appalto se lo famo noi"
Ora un focus speciale su Nettuno. E questo perché Nettuno, pur essendo nel Lazio sembra più vicino ad alcuni Comuni della Calabri. E' stato infatti commissariato per ben due volte dopo l'operazione Tritone che ha scoperchiato le ramificazioni della 'Nrangheta che aveva trasformato il territorio in una succursale di Santa Cristina D'Aspromonte con le tre famiglie Modafferi, Gallace, Perronace, Tedesco, che gestivano affari pubblici, economia locale e spaccio di droga come punto di arrivo internazionale. Qui la parola d'ordine degli 'ndranghetisti come risulta dagli atti dell'inchiesta era “L'appalto ce lo famo tra di noi”.
In corsa 5 liste con 5 candidati sindaco
Sul tabellone elettorale ci sono ben 283 candidati a consigliere che sostengono 5 liste e 5 sindaci in pectore. Il centrosinistra propone Nicola Burrini sostenuto da Pd e due civiche, mentre il centrodestra schiera la coalizione di governo intorno a Daniele Maggiore. Il Movimento 5 Stelle propone Mauro Rizzo, mentre Simona Sanetti e Antonio Taurelli sono i civici “puri”.
Il caso dei candidati consiglieri non in regola con le tasse comunali
Alle Europee FdI ha chiuso com 38,8&, seguito da Pd al 17,5. Il Movimento ha segnato 12,3%. Da sottolineare che Lega e Forza Italia -Noi Moderati si sono presentati da soli con l'8,2 e il 7,72. Stando ai precedenti sul litorale dovrebbe aver gioco facile il centrodestra. Da segnalare come ha riportato l'autorevole giornale locale, Il Granchio, che a Nettuno il 47% dei candidati non ha pagato regolarmente i tributi locali. Non male per candidarsi ad amministrare tutti i cittadini.