Roma

Apertura scuole, cercasi spazi disperatamente: Regione Lazio a caccia di aule

Pubblicato online dalla Regione un avviso per la ricerca di spazi dove poter svolgere, in sicurezza, le lezioni. Alla prima campanella manca poco più di un mese

Nel Lazio le scuole riaprono il 14 settembre e la Regione, a poco più di un mese dal suono della prima campanella, cerca disperatamente spazi dover poter spedire gli studenti così da poter svolgere le lezioni in sicurezza.

Dopo aver visto la Raggi ed il Comune di Roma firmare un accordo con la Diocesi di Roma per spedire i ragazzi a far lezioni in parrocchia ed all'oratorio, e dopo aver annunciato gli ingressi scaglionati per le superiori (8:30 e 9:30, così da evitare la ressa di studenti sui mezzi pubblici), la Regione a 39 giorni dalla ripresa si è accorta che non tutte le scuole del Lazio possono ospitare tutti i loro studenti con le relative distanze imposte dal ministro Azzolina.

Da qui la pubblicazione online di un avviso che prevede che soggetti, pubblici e privati, proprietari di immobili esistenti, che per caratteristiche di spazi e standard possono essere adibiti o adattati ad utilizzo scolastico, andranno a comporre un elenco di stabili messi a disposizione aggiornato settimanalmente. Gli enti locali, cui spetta il compito di provvedere alla gestione del patrimonio immobiliare scolastico, potranno valutare le candidature presenti nell’elenco progressivamente aggiornato sul sito istituzionale della Regione. Gli stessi enti locali, in collaborazione con gli istituti scolastici, valuteranno le necessità attuali di spazi e quelle che potranno rideterminarsi ad anno scolastico in corso, sulla base del quadro di evoluzione dell’epidemia. In questo senso – secondo la Regione – le scuole avranno la facoltà di ricercare ulteriori spazi rispetto a quelli in dotazione, anche in corso dell’anno scolastico, proprio per rispondere alle necessità che un diverso andamento dei contagi durante la stagione autunnale e invernale potrebbe richiedere.

“L'apertura della scuola è la priorità assoluta ed è indispensabile garantirla in sicurezza, per gli studenti e per il personale. Lo abbiamo sostenuto con forza in tutte le sedi possibili e per questo motivo nel Lazio ci attrezziamo pubblicando un avviso per la ricerca di spazi, nuovi o ristrutturati, da utilizzare in vista dell’avvio dell’anno scolastico a settembre. In questo modo la Regione fa la sua parte per consentire di riprendere la didattica ordinaria, passaggio fondamentale per guardare con ottimismo al futuro”, dichiara in una nota l’Assessore regionale alla Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino.

“L’obiettivo di riportare tutti gli alunni in presenza da settembre è quello che ci siamo prefissati e per raggiungere il quale stiamo lavorando di concerto con tutti gli attori coinvolti – conclude Di Berardino -. Con questo avviso dunque facciamo un altro passo in avanti per far tornare i nostri ragazzi a scuola e farlo nel rispetto della sicurezza e delle norme sul distanziamento, indispensabili per tutelare la salute di tutti”.

 

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