Appartamenti in vendita "a babbo morto" "Nuda proprietà", nel Lazio parte la corsa
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha realizzato un’analisi sulle compravendite di nuda proprietà effettuate dalle agenzie affiliate nella seconda parte del 2015. Il campione esaminato evidenzia che il 74,5% degli acquisti di questo tipo è finalizzato all’investimento a lungo termine e il 19,1% riguarda l’abitazione principale. Gli acquirenti hanno un’età compresa tra 45 e 54 anninel 38,4% dei casi, mentre i proprietari hanno un’età superiore a 65 anni nel 61,7% dei casi.
Su un totale di 228 in portafoglio, la maggior concentrazione è nel Lazio, seguito da Lombardia e Campania.
L’analisi punta poi l’obiettivo sulle motivazioni che spingono i proprietari a vendere con la formula della nuda proprietà: la maggior parte dei venditori (83,0%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa; nel 12,7% dei casi si cerca di migliorare la propria qualità abitativa.
Per quanto riguarda lo stato civile dei proprietari risulta cheil 61,7% sia single (celibi/nubili, divorziati/separati, vedovi) ed il 38,3% sia coniugato. Le proporzioni sono diverse se si analizza lo stato civile degli acquirenti, infatti nel 68,1% dei casi si tratta di persone coniugate e nel 38,9% di single. L’analisi si concentra inoltre sulle tipologie abitative maggiormente scambiate con la formula della nuda proprietà: al primo posto ci sono i trilocali con il 42,9% delle preferenze, seguiti a distanza dai bilocali con il 23,7%. Anche un anno fa, nel II semestre del 2014, la tipologia più compravenduta era stata il trilocale con il 43,5% delle preferenze.
Le tipologie in nuda proprietà sono costituite principalmente da appartamenti di due locali e tre locali, non mancano soluzioni indipendenti, come ville o porzioni di ville.