Appia Antica, dalla Caffarella a Tor Marancia: approvato il piano per il parco
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Normalizzare un'area unica, un gioiello incastonato nel cuore della Capitale attraverso azioni di tutela, valorizzazione e fruizione di un bene inestimabile. È la sfida che si pone il nuovo piano d'assetto del Parco regionale dell'Appia Antica, approvato dalla Giunta della Regione Lazio nella giornata di martedì 10 ottobre.
Si tratta di un programma di notevole complessità, che si pone una serie di obiettivi strategici che coinvolgono l'intera area: dalla zona archeologica degli Acquedotti, alla valle della Caffarella fino alla tenuta di Tor Marancia. Il testo, che ora dovrà passare in consiglio per il via libera definitivo, secondo il presidente dell'ente parco Mario Tozzi “permette ai vincoli di diventare norme condivise da tutti e di non operare più in regime di salvaguardia”. Sen breve di “un passo decisivo verso la normalità”. Orgoglioso e fiducioso anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Quello compiuto oggi è un passo decisivo sulla strada della legalità e della trasparenza – ha commentato - Quello dell'Appia Antica è un parco meraviglioso che va tutelato sia sul fronte della urbanizzazione sia sul fronte delle illegalità. Per farlo dobbiamo dotarci di regole certe e trasparenti che oggi con il Piano d’assetto diventano ancora più efficaci. Attraverso la tutela dell’ambiente incentiviamo anche nuove opportunità di sviluppo turistico e sostenibile, sociali, educative e rigenerative”. nza l'approvazione del Piano del parco regionale, di fatto, nel territorio in questione non ci sarebbe infatti alcuna pianificazione urbanistica. Si tratta, i