Roma

Ariccia, stretta sulle fraschette: controlli a tappeto e multe per 45.000 euro

Riflettori puntati su 26 esercizi commerciali: i controlli di vigili e carabinieri hanno permesso di denunciare 20 persone

La guerra della porchetta. Ad Ariccia è partita la stretta sulle Fraschette. Controlli a tappeto sia in chiave amministrativa che igienico-sanitaria hanno portato in sette mesi di controlli nei confronti di 26 esercizi a 45mila euro di multe e 20 denunce. 

Dalla sicurezza all'igiene

La prolungata attività di controllo ha permesso di portare alla luce e sanare diverse carenze sotto l'aspetto urbanistico, igienico-sanitario e in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Sono state denunciate a piede libero 20 persone, in qualità di legali rappresentanti delle fraschette per reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, abusivismo edilizio, tutela dei beni culturali e paesaggistici e tutela delle aree protette in quanto, situati all'interno del parco regionale dei Castelli romani.

Le multe

Nell’ambito dell’attività, oltre alle violazioni di natura penale, sono state contestate numerose infrazioni di carattere amministrativo ed elevate sanzioni per un totale complessivo di circa 45.000 euro. 

Operazione legalità

“Lo spirito dell’attività non è stato prettamente repressivo ma quello di sanare le criticità riscontrate e consentire ai titolari di avere una sorta di patente per la conduzione degli esercizi ed ai clienti di essere accolti in locali rispondenti alle numerose norme igienico/sanitarie, urbanistiche ed amministrative che le governano. - hanno spiegato le forze dell'ordine - La complessa attività ispettiva ha indubbiamente riscosso il plauso della comunità e, dopo le iniziali resistenze, anche degli stessi esercenti/ titolari che in tal modo si sono subito prodigati per mettere a norma le loro attività sanando le criticità".