Armato di tre coltelli a San Pietro: americano espulso, era un ricercato
E' stato arrestato dalla Polizia lo scorso 10 aprile mentre si trovava nelle adiacenze del colonnato di Piazza San Pietro, armato di tre coltelli: era latitante
E' stato arrestato dalla Polizia lo scorso 10 aprile mentre si trovava nelle adiacenze del colonnato di Piazza San Pietro, armato di tre coltelli, il cittadino statunitense, nella lista dei 12 più ricercati dello Stato di New York, è stato espulso con un provvedimento del Prefetto di Roma.
L'esplusione viene a seguito dal provvedimento di accompagnamento alla frontiera emesso dal questore di Roma.
I fatti
Lo scorso 10 aprile, T. M., 54enne di New York, è stato arrestato dal personale della Polizia dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza Vaticano, per i reati di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per il reato di possesso ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. Lo stesso infatti era stato notato nelle adiacenze del colonnato di Piazza San Pietro, al momento del deflusso dei fedeli intervenuti per l’udienza del Santo Padre, mentre tentava di celare il volto, calzando il cappuccio della propria felpa.
Fermato
Subito fermato per un controllo, ha tentato di opporre resistenza ma, una volta bloccato, è stato perquisito e trovato con indosso tre coltelli da venti cm. Da ulteriori accertamenti subito effettuati è emerso che T.M., giunto da poco in Italia, era inserito nella lista dei 12 maggiori ricercati dello Stato di New York, per i reati di rapina e sequestro di persona. L’arresto è stato poi convalidato dal gip, su richiesta della Procura, nei giorni successivi.
Il Prefetto
Il prefetto di Roma ha poi emesso, nei confronti dello statunitense, un provvedimento di espulsione, seguito da un provvedimento di accompagnamento immediato alla Frontiera emesso dal Questore di Roma. Oggi pomeriggio lo straniero è stato infine rimpatriato, dall’Aeroporto di Fiumicino, con un volo diretto a New York, dove, appena giunto, verrà prelevato dalle autorità di Polizia locali.