Roma
Arrestato tassista stupratore: aveva violentato due studentesse americane
Accusato di violenza sessuale, l'uomo è ora in carcere in custodia cautelare. Incastrato dalle telecamere di sorveglianza
È stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale il tassista che il 14 ottobre ha aggredito e violentato due studentesse americane a Trastevere. L'uomo si trova ora in custodia cautelare in carcere.
La misura di custodia cautelare è stata disposta perché, dice il giudice per le indagini preliminari Angela Gerardi, potrebbe commettere altri reati dello stesso tipo.
I fatti
La violenza era avvenuta il 14 ottobre in viale Trastevere, all'una di notte. “Le modalità dei fatti rivelano una accurata programmazione, favorita dalla conoscenza dei luoghi derivante dalla professione di tassista svolta”.
L'uomo avrebbe parcheggiato il taxi davanti alla John Cabot University, nascosto dietro dei cassonetti in attesa dell'arrivo di qualche studentessa. Quando sono arrivate due studentesse, l'uomo ha approfittato del fatto che non fossero del tutto lucide, avendo assunto dell'alcol, per aggredirle e violentarle. Dopo aver stuprato la prima delle due ragazze, si è avventata sull'altra, non curante del fatto che la prima lo stava riprendendo.
Ciò dimostra “un’assoluta e totale incapacità di controllo da parte dell’indagato dei propri istinti”, si legge nell'ordinanza.
Le indagini e l'arresto
Le due vittime sono riuscite a fuggire e hanno subito denunciato alla Polizia quanto accaduto. Gli agenti del commissariato di Trastevere, coordinati dal pm Daniela Cento e il procuratore aggiunto Michele Prestipino, sono riusciti a risalire all'uomo grazie alle immagini immortalate dalle vittime e anche grazie ai video delle telecamere di sorveglianza della zona. L'uomo è stato arrestato ed è ora in custodia cautelare in carcere, con l'accusa di violenza sessuale aggravata.