Roma
Quarto Grado: avvocati si scagliano contro l'arresto di Logli in diretta TV
L'Ordine degli Avvocati di Roma contro la trasmissione di Rete 4: l'arresto in diretta di Logli segnalato al Garante per i Diritti delle Persone Detenute
Arresti in diretta tv, l'Ordine degli Avvocati di Roma denuncia al Garante per i Diritti delle Persone Detenute la trasmissione Quarto Grado di Rete4 per l'arresto in diretta di Antonio Logli.
Bufera sulla trasmissione Quarto Grado di Rete4, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero è stato denunciato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma al Garante per i Diritti delle Persone Detenute per aver trasmesso in diretta l'arresto di Antonio Logli, condannato per l'omicidio della moglie Roberta Ragusa.
“L'arresto di un uomo in diretta tv, i commenti dallo studio, il silenzio dei presenti e perfino di alcuni avvocati, dinanzi a una tale barbarie. Succedeva il 10 luglio – spiega il presidente dell'odine romano Antonino Galletti –, durante la trasmissione Quarto Grado di Rete4, dedicata alla vicenda di Antonio Logli, condannato per l'omicidio della moglie Roberta Ragusa. Un episodio increscioso, davanti al quale il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma ed io personalmente in qualità di suo Presidente, abbiamo ritenuto di dover intervenire quanto prima per porre un freno a questa deriva inammissibile segnalando immediatamente la vicenda al Garante per i Diritti delle Persone Detenute”.
“Una scelta dettata – continua Galletti – dalla gravità delle circostanze che infatti è stata riconosciuta pienamente dallo stesso Garante, che ha condiviso le nostre istanze segnalando a sua volta l'intollerabile violazione all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Scrive il Garante dei Detenuti, associandosi alle tesi sostenute dal COA Roma nella delibera dell'11 luglio, che 'la ripresa nel suo complesso ha rappresentato una indecorosa rappresentazione dell'atto di traduzione in carcere della persona appena condannata'”.
“Attendiamo dunque fiduciosi – conclude Galletti – le deliberazioni di competenza dell'AgCom, aggiungendo nel frattempo che un'Avvocatura attenta e sollecita ottiene i risultati sperati e rappresenta un baluardo di civiltà, non solo giuridica, di cui la società civile non può fare a meno”.