Roma
Artista e star di Instagram, Macca svela i segreti dell'anima: la mostra
Giuliano Macca espone, alla galleria RvB Arts, dei ritratti che svelano l'anima attraverso la potenza degli occhi
di Maddalena Scarabottolo
Occhi e anima sono i protagonisti dei ritratti d'arte di Giuliano Macca. L'artista, star di Instagram con oltre 31.000 followers, alla galleria RvB Arts di Roma presenta la personale “Cuori di cristallo”, visitabile fino al prossimo 2 luglio.
“Cuori di cristallo” si presenta come una galleria dal gusto rétro, ma piena di sguardi che emozionano e catturano l'attenzione. I ritratti sono caratterizzati da ricche pennellate guizzanti che si articolano tra colori terrosi e squillanti rossi e blu. Giuliano Macca, con questa personale, vuole focalizzarsi sulla componente psicologica del suo lavoro celebrando un genere pittorico di lunga data.
I volti vibranti, le pose sfuggenti e gli animi malinconici rimandano con il pensiero alla tradizione della Scapigliatura milanese dell'Ottocento. Nomi come Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni riecheggiano nelle forme e nel carattere bohémien di questi ritratti contemporanei. Le tele restituiscono delle figure decontestualizzate che si presentano al pubblico con tutta la loro forza interiore, veicolata attraverso la penetrazione dello sguardo.
Il punto nevralgico di ogni rappresentazione fisiognomica sono appunto gli occhi: singoli punti di fuoco dai quali parte l'energia che sostiene la corposità e le vibrazioni delle pennellate vibranti, intense e sfuggenti. La capacità dell'artista di focalizzare l'attenzione sugli occhi fa apparire l'ambiente non come una galleria d'arte ma come una galleria di specchi. Gli occhi, quasi sempre languidi e in procinto di far uscire una lacrima, hanno in realtà la funzione di essere delle porte: sono aperti verso l'interno, rispetto all'anima, ma anche verso l'esterno, dove cercano di essere compresi, capiti e analizzati.
Giuliano Macca dice di non poter dare una spiegazione di questi aspetti più intimi: “io dipingo, non spiego cosa significa per me. Io ho già fatto la mia parte, ora è il pubblico che deve terminare ciò che l'artista ha iniziato e leggere queste sfumature come vuole”.
La moltiplicazione degli occhi e lo sdoppiamento dell'immagine concorrono nell'evidenziare la complessità di ogni singola identità. Le opere sembrano voler dire ancora una volta che la complessità della nostra persona non si può spiegare con dei tratti fisiognomici comuni o mostrando un enorme quantità di particolari. Le cose che contano sono poche e per questo vanno puntualizzate, analizzate, scavate, indagate e se serve anche moltiplicate.
La personale di Macca s'inserisce come secondo appuntamento del progetto MANI, lanciato dalla galleria RvB Arts nel 2018, che ha lo scopo di valorizzare l'opera di giovani artisti italiani. L'iniziativa si prende inoltre l'impegno di proporre ogni anno un artista che, grazie alla sua ricerca basata su i canoni classici della figurazione, possa essere apprezzato anche da quel vasto pubblico che rimane ancora discostato dall'arte contemporanea. Ulteriori informazioni sono consultabili su: www.rvbarts.com.