Ascensori rotti e ostacoli insuperabili per disabili: Comune e Atac condannati
Condotta discriminatoria: arriva il risarcimento per due giovani
Disabili rimasti intrappolati alle fermate della metropolitana a causa di ascensori rotti e barriere architettoniche insuperabili per una sedia a rotelle: il Tribunale di Roma condanna Roma Capitale e Atac per condotta discriminatoria.
La denuncia è partita dall'Associazione Luca Coscioni che ha voluto difendere gli interessi di due ragazzi costretti a muoversi in carrozzina, che più di una volta non sono riusciti a risalire in superficie dopo aver preso la metro.
Nello specifico, la condanna riguarda il mancato abbattimento delle barriere architettoniche presso le stazioni della metropolitana Flaminio e Piazza di Spagna nonché il mancato funzionamento degli ascensori presso la fermata Subaugusta.
Ora Roma Capitale e Atac dovranno risarcire il danno subito dai ragazzi, oltre a rimuovere tutti gli impedimenti che ancora oggi rendono impossibile per chi ha difficoltà motorie accedere alle fermate della metro prive degli impianti funzionanti.
L'Associazione Luca Coscioni, denuncia limitazioni d'orario per l'utilizzo degli ascensori in metro, che non combaciano con l'apertura e la chiusura del servizio al pubblico.
"La decisione del Tribunale dimostra l'autentica via crucis che le persone disabili devono affrontare ogni giorno a causa della presenza delle barriere architettoniche sparse ovunque sul suolo capitolino che impediscono a chi soffre di ridotte capacità motorie di accedere ai mezzi di trasporto pubblico - si legge nel comunicato dell'associazione - Altro che città all'altezza delle grandi metropoli europee, ormai a Roma le persone diversamente abili vivono una situazione non più sostenibile, costrette a spostarsi da un luogo all'altro in modo non autonomo e dignitoso; una realtà che ci umilia agli occhi degli altri Paesi e rispetto alla quale la Giunta e il Sindaco Virginia Raggi devono cominciare ad assumersi per intero tutte le loro responsabilità, visto e considerato che l'attuale Sindaco di Roma durante la campagna elettorale aveva promesso un forte impegno della sua Giunta sul fronte dell'abbattimento delle barriere architettoniche al fine di garantire l'accesso ai mezzi di trasporto pubblico di tutte le persone affette da disabilità”. L’Associazione Luca Coscioni si appella poi al nuovo “disability manager” del Comune di Roma, chiedendo un impegno reale per gli interventi in città.