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Roma
Atac, ancora un bus in fiamme. Il 15esimo "flambus" scatena l'ra di Pd e FdI

Bus Atac in fiamme in viale Regina Elena. Ancora fuoco, fiamme e paura per gli utenti alle prese con il trasporto pubblico locale. L'ennesimo "flambus" scatena l'ira di opposizione e associazioni.

 

Dal Pd a Fratelli d'Italia, passando per Lista Civica, tutti contro Raggi e Meleo nel giorno dell'ennesimo bus incendiario della Capitale. Le fiamme, divamapate nella parte posteriore del mezzo, fortunatamente non hanno lasciato feriti o intossicati, solo tanta paura. Ma nel mirino finisce ovviamente il Comune M5S, che, tra interrogazioni, minacce di esposti e denunce, colleziona il 15esimo mezzo incendiario del 2018.

 

Ira Pd

A guidare la rivolta delle opposione il Parito Democratico, che tramite i consiglieri capitolini Baglio, Piccolo e Tempesta, denunciano la condizione fatiscente dei mezzi Atac ed annuncia una interrogazione all'assessore Meleo: "Via del Tritone, via della PinetaSacchetti, piazza Venezia, piazza Pio XI, l'Infernetto, Acilia, via Regina Elena ecc... E' solo un piccolo elenco dei luoghi dove si sonoverificati incendi di autobus. Siamo ormai ad una cadenza settimanale - si legge i una nota congiunta - Decine di autobus da mesi continuano a prendere fuoco mettendo arischio l'incolumità dei passeggeri e degli autisti. Le mancate manutenzioni sono la causa principale di quanto sta avvenendo. Gli impianti di aria condizionata non funzionanti mettono a dura proval'attività degli autitsti e la pazienza degli utenti. Molte vetture proprio per problemi di condizionamento prestano servizio ridotto. Ementre la sindaca Raggi parla di nuove metro e di mobilitàs ostenibile, per ironia della sorte le vetture dell'Atac si incendiano. Questi avvenimenti rappresentano molto bene le condizioniin cui versa la nostra città. La Capitale d'Italia è abbandonata a se stessa. Crediamo che si stia passando ogni limite, dopo le morti per le buche e le fiamme sui bus, la Raggi e la sua giunta, se sono ancor ain grado diano risposte immediate alle cittadine e ai cittadiniromani. A tal proposito abbiamo predisposto una ulteriore interrogazione all'assessore Meleo".

 

L'assessore "scomparso" Linda Meleo allerta e preoccupa anche Svetlana Celli, capogroppo Lista Civica #RomaTornaRoma in Assemblea Capitolina, che accusa la Meleo di evitare l'aula probabilmente per il "troppo imbarazzo": “Proprio oggi un altro bus ha preso fuoco in viale Regina Elena e sembra che il bando per l’acquisto di 320 nuovi mezzi ATAC sia andato deserto. Sembra proprio che l’Assessora stia evitando di proposito l’Aula, per il troppo imbarazzo. Certo è che il suo atteggiamento denota un totale disinteresse per le regole democratiche. Una posizione condivisa anche dalla Sindaca Raggi che in Aula viene solo per fare annunci - prosgue la nota - Per la seconda volta la mia interrogazione urgente sulla sicurezza degli autisti ATAC non è stata discussa in Aula perché l’Assessora Meleo ha dato forfait all’ultimo minuto. Si è passato il limite. Quando ci sono interrogazioni calendarizzate, gli assessori hanno il dovere di venire a rispondere in Assemblea. Per questo stiamo pensando di scrivere al Prefetto, affinché sia garantito il rispetto del regolamento”. Ultimi, ma non ultimi, i Fratelli d'Italia De Priamo e Ghera, rispettivamente capogruppo in Campidoglio e alla Regione Lazio, che in coro denunciano il caos interno ad Atac ed annunciano l'imminente richiesta di dimissioni dell'assessore grillino.

 

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