Atac, anticorruzione chiede informativa su nomine di Paolo Simoni
Dal Campidoglio filtra fiducia, nessuna apprensione su possibile incompatibilità
Ancora guai per l'Atac, l'anticorruzione indaga su triplo incarico di Paolo Simoni. Chiesta un'informativa.
L'autorità guidata da Raffele Cantone tenta di vederci chiaro sulla nomina di Paolo Simioni, che riveste il triplo ruolo dell'amministratore delegato, presidente del Cda e direttore generale dell'azienda di trasporto pubblico. L'anac ha chiesto infatti un'informativa sui controlli sostenuti prima di procedere alla nomina, che potrebbe risultare incompatibile e incoferibile. Un “caso” inesistente secondo il Campidoglio, che prontamente risponde dai dubbi sollevati dall'Autorità nazionale anticorruzione. Secondo l'amministrazione capitolina si tratterebbe infatti di "un atto dovuto a seguito dell'esposto di una associazione di consumatori e si starebbe, creando un polverone sul nulla". Dal Campidoglio filtra fiducia, nessuna apprensione per le nomine, per le quali “sono state seguite le disposizioni di legge per l'individuazione dei nuovi vertici". La nomina di Simioni a presidente, amministratore delegato e direttore generale dell'azienda di trasporti pubblica di Roma - sottolineano fonti del Campidoglio - sarebbe sostenuta da un parere che ne esclude l'incompatibilità, anche sulla base di analoghe e precedenti situazioni sottoposte all'attenzione della stessa autorità.