Atac approva il bilancio 2015: dimezzate le perdite in un anno
L'indebitameto di Atac nei confronti delle banche passa da 285 a 182 milioni
"L’Assemblea Ordinaria di ATAC S.p.A, in data 20 giugno 2016, ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 che riporta una perdita di circa euro 79 milioni, in netta riduzione rispetto alla perdita registrata nel Bilancio 2014 di euro 141,4 milioni".
Lo riferisce Atac in una nota. Per l'azienda, "a tale risultato - ampiamente migliorativo rispetto al precedente esercizio grazie anche all’adeguamento sostanziale dei corrispettivi unitari per i servizi di superficie e di metropolitana previsto dal nuovo contratto di servizio intervenuto dal 1° agosto 2015, in vigore fino al 3 dicembre 2019 - hanno contribuito in modo significativo le misure di efficientamento che hanno permesso, nonostante la flessione dei ricavi tariffari da vendita dei titoli, di centrare gli obiettivi che l’azienda si era prefissata per il 2015 in termini di risanamento economico.
Sull’andamento gestionale ha tuttavia influito un contesto di riferimento caratterizzato da difficoltà ed incertezze proprie di una fase transitoria.
I volumi di produzione si sono infatti attestati su livelli di poco inferiori rispetto a quelli conseguiti nel 2014 (150,35 milioni di vetture/km rispetto a 153,78 mln di vetture/km), non raggiungendo i livelli di servizio programmati su tutte le modalità di trasporto, principalmente per effetto delle criticità inerenti la condizione del parco mezzi - come noto condizionato, specie nel settore superficie, da una elevata età media e da un insufficiente tasso di disponibilità per l’esercizio. Su tale risultato ha influito anche il livello di conflittualità sindacale avutasi in occasione del cambiamento impresso dall’azienda nella ricontrattazione degli accordi sul salario accessorio.
Sul versante dei ricavi tariffari per la vendita di titoli di viaggio, nel 2015 l’effetto combinato di riduzione dell’offerta erogata, irregolarità nel rispetto degli standard di servizio provocate dalle frequenti agitazioni sindacali e, infine, contrazione della domanda di mobilità su mezzi collettivi, ha determinato un risultato al di sotto delle aspettative ed in calo rispetto al valore realizzato nel 2014.
Si evidenzia il MOL positivo di euro 56.821.859, cui ha contribuito in misura principale il prodotto delle azioni di contenimento e razionalizzazione dei costi industriali (personale, materiali, servizi, altri costi di gestione), che in valore assoluto sono diminuiti fino a circa euro 876 milioni, con un efficientamento di circa 20 milioni rispetto al 2014, pur in presenza dei maggiori costi operativi indotti dall’inserimento nel perimetro industriale della gestione della linea C.
L’intervento di ricapitalizzazione attuato dal Socio Unico Roma Capitale, il miglioramento della gestione finanziaria unitamente alle azioni di efficientamento economico hanno determinato un abbattimento del livello dei debiti complessivi di circa il 14% rispetto al 31.12.2014.
Si segnalano, in particolare, le riduzioni dell’indebitamento verso il sistema bancario, che passa da euro 285 milioni del 31.12.2014 a euro 182 milioni del 31.12.2015, e verso i fornitori che si riduce a euro 325 milioni, rispetto a euro 420 milioni dell’esercizio precedente".