Roma

Atac, Bruno Rota a cena col più votato del Pd. La foto che farà imbufalire M5S

La frase storica del manager cacciato da Atm: "Non prendo ordini dalla politica”. Ma spunta una foto mentre applaude Maran

Cacciato dal Pd di Milano ma a cena col Pd in piena campagna elettorale e ora promosso dal Movimento Cinque Stelle a direttore generale dell'Atac. Bruno Rota: c'è una foto galeotta che lo ritrae ad una cena elettorale con Pierfrancesco Maran, il candidato più votato del Pd a Milano dopo il capolista e il sindaco.

 

Succede tutto a Roma, città dell'impossibile. Nella città dove l'antipolitica ha trionfato e affidato il Comune a Virginia Raggi, arriva da Milano il manager che si è sempre professato come l'uomo che non prende ordini dalla politica. Ma il passato prima o poi torna per tutti ed ecco in una foto spuntare il neo Dg Bruno Rota seduto ad una cena di raccolta fondi proprio del Pd.

La foto mentre applaude il Pd Maran
E' il maggio del 2016, in piena campagna elettorale che a Milano porterà Beppe Sala ad indossare la fascia tricolore di sindaco di Milano. Solo che il candidato è Pierfrancesco Maran ed è ritratto di spalle. Seduto c'è Bruno Rota che applaude e che per cenare avrà pur pagato e magari anche festeggiato la nomina di Maran ad assessore all'Urbanistica.
Ora, un manager che si professa libero dalla politica di solito non va alle cene del Pd, mentre per il Cinque Stelle di Roma l'amara consolazione di aver scelto un uomo che col Pd se non altro ci andava a cena. Ora bisogna spiegare al Pd di Roma che Bruno Rota ha una minima copertura politica e che quindi non va attaccato, oppure che la sua cacciata da Milano è stata voluta dai renziani e vista la prevalenza di renziani a Roma, non va comunque attaccato.

Il rebus del Cinque Stelle
Per il Cinque Stelle un piccolo problema: ha vinto la selezione di direttore generale dell'azienda più scassata e complessa nella galassia delle partecipate uno che ha finanziato a cena il Pd. Quello che in teoria sarebbe il nemico pubblico numero uno. L'unica via d'uscita per Virginia Raggi è sperare che Rota sia un fenomeno in grado di togliere Atac dalla palude. Così a risanare l'Atac al tempo del Cinque Stelle sarà stato uno del partito democratico. Rebus niente male.