Atac, controllore donna aggredita mentre tornava a casa: sputi in faccia
Un passeggero le ha sputato in viso e poi le ha lanciato addosso un bastone: "Sei una donna, ti meno"
Aggredita perché indossava la divisa di Atac. Un passeggero del bus l'ha seguita mentre tornava a casa per insultarla e sputarle in faccia. Poi le ha lanciato addosso un bastone.
L'episodio è successo nella sera di domenica, in zona Garbatella. Il controllore aveva già terminato il suo turno e viaggiava sul bus 716 per rientrare nella propria abitazione, quando un uomo le ha fatto notare che indossava la divisa.
Senza capire le intenzioni del passeggero, la donna gli ha sorriso e ha continuato per la sua strada, prenotando la fermata. Poi ha notato che anche lui scendeva dal bus e si è insospettita.
“Accorgendomi della presenza pressante rallento per farlo andare avanti. Superate le pedonali mi si mette davanti e mi sputa in faccia. Incredula tolgo le cuffie e gli chiedo cosa stesse facendo visto che non ci conoscevamo. Inizia ad insultarmi, a voce alta, e mi risputa in faccia. Avevo osato rispondere. Chiedo aiuto ad un passante che ha visto la scena ma rimane di pietra. Mi allontano, avevo capito che stava degenerando la situazione e che nessuno sarebbe intervenuto. Mi dice che non mi mena sono perché sono una donna” è il racconto della dipendente Atac aggredita.
Quando la donna ha risposto a tono agli insulti, l'aggressore ha raccolto un bastone e gliel'ha lanciato addosso.
A darne notizia, Micaela Quintavalle, autista Atac e leader del sindacato MoviMenti-M410, che ha espresso la propria solidarietà nei confronti della collega.