Roma

Atac, ecco il deposito dei borseggiatori del metrò: la refurtiva sui binari

Riziero Ippoliti

La refurtiva dei borseggi in metropolitana: portafogli, documenti e borselli lasciati sui binari delle stazioni

I binari della stazione Manzoni diventano un deposito per la refurtiva dei borseggiatori. Documenti, borselli e portafogli ormai vuoti gettati dalla banchina.

Sono l'incubo di passeggeri, turisti e pendolari che prendono la metropolitana di Roma: i borseggiatori. Quasi sempre sono minorenni. Spesso si tratta di ragazzi e ragazze giovani, se non proprio di bambini, ben istruiti in questa “arte”. Vista la giovane età, è più difficile che vengano puniti e quindi, anche se vengono scoperti e arrestati, il più delle volte tornano dopo pochi giorni.

Le “tecniche”

Approfittano della calca che si crea sulle banchine e sui e treni. Si concentrano nelle stazioni centrali e più turistiche, dove sanno di trovare il maggior numero di potenziali “prede”: sulla linea A Manzoni, Termini, Repubblica, Barberini, Spagna e Flaminio mentre sulla linea B Colosseo e Circo Massimo. Più raramente bazzicano le fermate periferiche e meno affollate.

Adottano varie “strategie” e “formazioni” d'attacco, passano da una banchina all'altra.

Alcune volte attendono l'arrivo di un treno, quando la banchina è piena di passeggeri in attesa. Allora si dispongono a semicerchio intorno alle persone che salgono o scendono dal treno e le seguono dentro la vettura. Usano borse, tracolle e scialli per coprire le mani che si infilano in tasche e borse di sfortunati passeggeri. Nel far questo spesso restano bloccate tra le porte in chiusura. In altri casi salgono a bordo delle vetture più affollate e mettono a segno i loro colpi, camminando tra i vagoni, per poi scendere alle fermate successiva. Altre volte ancora fingono di chiedere informazioni, mentre un complice fruga nelle tasche o nella borsa delle vittima.

La refurtiva

Non sono mai da soli: quando uno di loro ha avuto successo, passa subito il mal tolto a un complice che si allontana in fretta. È capitato molte volte infatti che le vittime si siano accorte del furto, ma quando hanno perquisito il ladro, questo già non aveva più con sé ciò che aveva rubato. E cosa ne fanno dei portafogli e dei borselli rubati, dopo averli svuotati? Semplice: i ladri se disfanno buttandoli sui binari. Così, anche se perquisiti, difficilmente verranno trovati in possesso della refurtiva.