Roma
Atac, metro B: il dossier della vergogna: treni dimezzati e ritardi drammatici
Lo staff del sito Odissea Quotidiana ha realizzato un rapporto sulle condizioni della metro B, certificando la situazione drammatica
Dossier della vergogna sulla metro B: treni dimezzati e ritardi drammatici. Dei 28 treni disponibili, solo 15 sono in circolazione sulla linea e i tempi d'attesa vengono quasi sempre disattesi. La situazione peggiore è soprattutto nelle diramazioni Bologna-Jonio e Bologna-Rebibbia, dove la frequenza media è di 12 minuti.
Sul resto della linea invece la frequenza media è di 5 o 6 minuti. “Una frequenza estremamente irregolare, con un andamento a “colpo di frusta” dei tempi di attesa (sia dichiarati, sia effettivi) ad indicazione della sofferenza della linea, in ragione del fatto che non si riesce più a garantire un distanziamento regolare e costante dei treni”. Questo si legge nel rapporto realizzato dallo staff del sito Odissea Quotidiana sulle condizioni del servizio della linea B della metropolitana.
L'osservazione del servizio
Lo staff di Odissea Quotidiana ha monitorato il servizio della metro B in tre giornate differenti, così da valutare l'effettiva situazioni. Ogni osservazione ha avuto una durata di 90 minuti, durante i quali gli osservatori hanno identificato tutti i treni presenti sulla linea, grazie alle matricole, ne hanno misurato la frequenza e l'attinenza ai tempi d'attesa annunciati dai tabelloni. In tutte e tre le giornate i treni in circolazione erano 15, di cui 7 per il ramo verso Jonio e 8 per quello verso Rebibbia.
Nella prima giornata, il 15 marzo, il tempo di attesa medio annunciato erano di 4 minuti e 16 secondi, mentre quello medio medio effettivo è stato di 5 minuti e 33 secondi. Su 15 treni, 8 erano in ritardo rispetto al tempo annunciato.
La seconda osservazione è stata compiuta il 17 marzo: il tempo d'attesa annunciato medio è stato di 4 minuti e 16 secondi. Quello effettivo medio è stato, in lieve miglioramento, 5 minuti e 15 secondi. Però in 9 casi su 15 i treni erano in ritardo rispetto ai tempi attesi.
La terza osservazione è stata compita, invece, è stata compita il 20 marzo: il tempo d'attesa medio annuciato era di 4 minuti e 12 secondi, quello effettivo invece era di 5 minuti e 12 secondi. Anche in questa giornata i 9 treni su 15 erano in ritardo rispetto ai tempi annunciati.
Odissea Quotidiana: “Rendere noti i tempi d'attesa reali”
“Il controllo eseguito da Odissea Quotidiana - si legge nelle conclusioni del rapporto - ha evidenziato la situazione critica della linea B, rimasta con poco più della metà dei treni sui 28 necessari per espletare il servizio. In attesa della revisione dei treni esistenti e della e della fornitura dei nuovi treni (12 prima tranche + 11 seconda tranche) è necessario compiere azioni immediate per mitigare i gravi disagi all’utenza. Certamente ciò che potrebbe essere attuato nel breve periodo è la pubblicazione dei dati AVM, già disponibili secondo dall’art. 28 del Contratto di Servizio e inspiegabilmente non resi pubblici dall’Agenzia per la Mobilità RSM, per consentire ai pendolari di programmare con anticipo i propri viaggi”.