Atac referendum: alle urne meno di 400 mila, non c'è il quorum e si va al Tar
Domenica di voto a Roma: alle urne solo il 16,38 dei cittadini. Raggi promette il rilancio di Atac
Referendum Atac, ai romani non interessa se privatizzare o tenere in piedi il carrozzone mangiasoldi. Pochi alle urne, solo il 16,38% in quello che si sarebbe potuto trasformare in una consultazione-esame sulla Giunta Raggi. Il quorum fissato al 33,3% non è stato raggiunto e i Radicali annunciano il ricorso al Tar.
A proporre i due quesiti il Comitato Sì Mobilitiamo Roma di Radicali Italiani, a cui si è giunta l'indicazione di voto favorevole del Pd. Schierati per il No il M5s della sindaca Virginia Raggi, i sindacati confederali, Fratelli d'Italia e le sinistre.
Alla fine di una giornata elettorale praticamente inutile, il risultato è questo: l'affluenza finale dei votanti alla chiusura dei seggi alle ore 20 è stata del 16,38%. A partire dalle 8 del mattino mattina hanno votato 386.785 cittadini neanche i residenti dell'Appio Claudio per fare un paragone con la popolazione votante. L'unica chiave di lettura è che ai romani non importa se a guidare bus, tram e metropolitane sia un soggetto privato o la mano pubblica.
Ma i Radicali di Magi ricorrono alla dialettica elettorale e alzano il tiro: “Questa consultazione per noi è l'inizio della costruzione di un'alternativa a questa giunta che continua a dire che tutto va bene".
Poi le accuse dirette al Comune di Roma: “Il Campidoglio ha creato il caos nella partecipazione dei cittadini. Oltre 300 mila aventi diritto non hanno potuto votare - studenti fuori sede, lavoratori non residenti - per le regole date proprio dal Campidoglio. E' stata data informazione solo nelle ultime 48 ore e molti non hanno neanche saputo che potevano votare”.
Per gli appassionati delle polemiche elettorali, Magi ne produce a iosa durante la giornata: “E' un referendum da Osce! Continuiamo a ricevere segnalazioni di scorrettezze gravissime nello svolgimento del voto referendario. Sembrerebbe che in alcune sezioni, nonostante il Comune abbia comunicato che per votare sia sufficiente il documento di identità, i presidenti impediscano di farlo a chi non abbia la tessera elettorale. Alcuni cittadini si sono recati al seggio e avrebbero trovato il portone chiuso e nessuna comunicazione sullo spostamento della propria sezione”.
Il commento di Stefano Parisi
"Non abbiamo raggiunto il quorum. Prevedibile. I 5 Stelle della democrazia diretta non hanno voluto che i romani sapessero. La Rai già genuflessa. La democrazia diretta quando conviene a loro. I romani che hanno votato Virginia Raggi riflettano. Aspettando l’autobus".
Raggi: “Ora il rilancio”
"#AtacRestaDeiCittadini. I Romani vogliono resti pubblica. Ora impegno e sprint finale per rilanciarla con acquisto 600 nuovi bus, corsie preferenziali, piuùcontrolli, riammodernamento metro. Attenzione e rispetto per tutti i votanti". Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
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