Atac, slitta l'ultimatum: il piano industriale per il concordato entro 2 mesi
Il tribunale concede altro tempo ad Atac: scadenza il 26 gennaio
Slitta la data di consegna del piano industriale che permetterà ad Atac di accedere alle procedure di concordato fallimentare. L'azienda dei trasporti ha altri due mesi di tempo: se ne riparla a fine gennaio.
L'ultimatum sarebbe dovuto scadere a fine novembre, ma il Tribunale di Roma ha concesso all'azienda ulteriori 2 mesi che sommandosi ai 2 iniziali fanno 4 mesi di lavori tra Campidoglio, tecnici e dirigenti per salvare la municipalizzata.
La procedura di concordato fallimentare era stata presentata il 18 settembre scorso e accettata dal tribunale il 27 settembre, quando erano stati selezionati i tre commissari col compito di vagliare il lavoro di Atac.
Nell'ultima settimana gli uffici di via Prenestina hanno ospitato le riunioni fiume tra l'ad Paolo Simioni, i sindacati e i rappresentanti capitolini. Meeting fino alle 2 di notte che i dirigenti potranno risparmiarsi ora che il tempo a disposizione è raddoppiato. Il nuovo appuntamento con il Tribunale fallimentare sarà il 26 gennaio.