Atac: troppi dipendenti, super pagati e assenteisti L'analisi choc di Wired
La bibbia di internt, Wired, fa i conti del trasporto romano. Con quello che i cittadini pagano con le tasse potrebbero viaggiare gratis
La verità su Atac e sulla sua gestione: negli ultimi due anni invece che migliorare, la sua gestione è peggiorata, tanto che ormai il costo per ogni km di servizio è il doppio di Milano e 3 volte quello delle grandi capitale europee. In totale negli ultimi 9 anni, l'azienda dei trasporti di Roma è costata la cifra monstre di 9 miliardi.
A mettere nero su bianco i conti disastrosi è l'edizione italiana della rivista Wired, la bibbia di internet che ha avuto tra i suoi fondatori il guru del Mit di Boston Nicholas Negroponte. Con lo stile asettico e privo di commenti e aggettivi che distingue il mensile californiano, Wired elenca uno ad uno i dati negativi di Atac, giungendo ad una conclusione shock: “Se l’azienda romana avesse dei costi simili ai migliori casi europei, non solo tutti i romani potrebbero viaggiare gratis, ma ad oggi il Comune e gli enti pubblici che sussidiano potrebbero risparmiare fino a 400 milioni di euro l’anno. Soltanto negli ultimi due anni, si sarebbero potuti salvare 823 milioni di euro”.
Questo perché l'azienda di via Prenestina, pesa sulle tasche delle famiglie romane qualcosa come 800 euro l'anno di tasse, esclusi i biglietti e gli abbonamenti con i quali la società copre a malapena il 25% dei costi di una corsa, mentre io restante 75% è pura contribuzione. “In pratica – scrive Wired – è come se ogni biglietto costasse 6 euro e di questi 4,5 fossero pagati da tutti i contribuenti compresi quelli che i mezzi pubblici non li utilizzano”.
La balla colossale del bigliettaio a bordo
E l'analisi dell'economista e esperto di trasporti, Andrea Giuricin, toglie il velo sulla balla colossale che il risanamento di Atac si possa fare mettendo a bordo dei bus tornelli e controllori: “Il totale dei ricavi da biglietti e abbonamenti ammonta appena alla metà del costo del personale. Esiste un alto tasso di evasione, è vero, ma anche portandolo a zero si recupererebbero circa 60 milioni di euro: un valore molto basso, considerato che ogni anno Atac costa 760 milioni di euro (dati bilancio 2016 e 2017). Il costo del personale Atac è in aumento rispetto ai costi totali e proprio qui si annida il principale problema della società”
Insomma, il vero cancro di Atac sono i costi degli 11500 dipendenti con un tasso di assenteismo superiore al 12 per cento.
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