Atac, via alla seconda abbuffata. “Paghiamo gli arretrati ma non fate causa”
Dopo i premi ai dirigenti, arrivano soldi per gli assunti “in formazione” prima del 2009
Atac, va in scena la seconda abbuffata. Dopo i premi ai dirigenti ora tocca ai dipendenti assunti prima del 2009 col contratto di formazione lavoro, ai quali non erano mai stati pagati gli scatti di anzianità.
Con le casse vuote e i creditori alle porte, la consueta creatività con la quale l'amministratore unico Manuel Fantasia governa le casse aziendali, apre le porte ad una nuova sanatoria stavolta degli stipendi popolari.
Così il comunicato numero 1 dello scorso 18 gennaio annuncia il “rompete le righe” per gli aumenti periodici di anzianità che l'azienda non aveva mai pagato. Scrive Fantasia: “Si informa tutto il personale interessato che l'azienda ha deciso di proporre un accordo transattivo per il riconoscimento delle differenze retributive nn prescritte, ad esclusione di interessi e rivalutazioni maturate in ragione della posticipata decorrenza degli scatti di anzianità. E visto che non si tratta di dirigenti, l'azienda con l'acqua alla gola, precisa che “le differenze retributive non prescritte verranno utilizzate come montante per calcolare un ulteriore valore a fronte della rinuncia ad ogni ulteriore riflesso sulla paga, derivante dalla stessa anzianità di servizio”. Come dire: vi paghiamo gli scatti di anzianità ma dovete rinunciare al trascinamento delle somme sulla busta paga attuale.
Un condono, “condonino” che dovrebbe servire ad evitare la deflagrazione di centinaia di cause che si sono create dal 2009 ad oggi e che pesano sui bilanci.
Quanti sono i dipendenti ai quali è rivolto l'invito di Fantasia ad accettare la proposta di transazione? Affaritaliani.it ha chiesto all'Ufficio Comunicazione di Atac tutti i numeri sulla vicenda. Come accaduto in passato la riposta non arriverà mail al massimo un aprecisazione imbarazzante dopo qualche giorno.