Roma

Autodemolitori, scontro totale tra Regione e Comune. È guerra tra istituzioni

Scambio di accuse e parole al vetriolo tra gli assessori Valeriani e Montanari

È scontro totale tra Regione Lazio e Comune sulla protesta degli autodemolitori romani. Scambio di accuse, parole al vetriolo e un continuo scarica barile tra gli uomini di Raggi e Zingaretti.

 

Nella serata di lunedì è proseguito il botta e risposta a distanza tra le istituzioni, che recentemente ha contraddistinto i rapporti a dir poco non idilliaci tra il governo della Pisana e quello del Campidoglio. La Regione per prima si era infatti detta disponibile ad un confronto con gli sfasciacarrozze romani, sottolineando però come il problema dello "stop" e della nuova localizzazione delle attività siano competenza esclusiva del Comune. Uno scarico di responsabilità non molto gradito dagli uomini del sindaco Raggi, che, attraverso una nota, ha ribadito come "continueremo a chiedere alla Regione Lazio di svolgere le sue funzioni istituzionali nella vertenza con gli autodemolitori". Poiché "Alla Regione, invece, continua a spettare l’indirizzo normativo, inclusa l’adozione di provvedimenti di carattere straordinario (ordinanze temporanee), la pianificazione in materia di gestione dei rifiuti e anche il tema di rilocalizzazione degli impianti. Non a caso gli operatori nel 2003 hanno presentato i loro progetti al commissario regionale. Da allora, nessuna risposta".

Quindi l'ennesima stoccata: "La Regione Lazio non ha dimostrato alcuna sensibilità per la vicenda degli autodemolitori di Roma non presentandosi stasera sotto i suoi uffici dove un operatore minacciava di lanciarsi da una impalcatura - accusa il Comune -  L’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari recatasi sul posto ha preso contatti con il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito che ha dato la sua disponibilità ad incontrare una delegazione degli operatori domani pomeriggio in Campidoglio".

Uno ad uno, palla al centro. È il turno di replica della Regione Lazio, che attraverso una nota accusa il Comune M5S di "gaffe" e lancia un appello: "L’assessore Montanari ha compiuto l’ennesima gaffe sugli autodemolitori. Prima di parlare dovrebbe informarsi: l’assessore regionale Valeriani, infatti, ha incontrato questa sera i manifestanti, in uno spirito di collaborazione, ma ribadendo che tutta la competenza è in capo al comune di Roma, al pari di tutti gli altri comuni del Lazio. Basta scarica barile".