Avete sofferto di acne da giovani? Da “grandi” non avrete le rughe
Invecchiamento cutaneo: gli odiati brufoli giovanili possono portare vantaggi in età matura
Le cellule dell’acne, tanto odiate in età adolescenziale, fanno da scudo contro l’invecchiamento futuro. Ebbene sì, chi ha sempre pensato che i brufoli fossero un problema si sbagliava. Anche se i segni sul viso possono creare disagio, un nuovo studio ha stabilito che sul lungo tempo potrebbero portare dei vantaggi rispetto a chi non li ha mai avuti.
Il portale prevenzione-salute.it ha dedicato un approfondimento alla scoperta rivelata da uno studio del King’s College London. La ricerca stabilisce che le cellule affette da acne sono dotate di una sorta di “scudo” contro l’invecchiamento.
Insomma, chi non ha mai avuto l’acne potrebbe fare i conti con le rughe da grande, mentre chi ne ha sofferto ha più probabilità di mantenere la sua lucentezza giovanile. Per arrivare a queste conclusioni, pubblicate sul Journal of Investigative Dermatology, i ricercatori hanno studiato i telomeri, ovvero quelle piccoli “cappucci” situati alle estremità dei cromosomi che proteggono il Dna da eventuali danni. I telomeri si accorciano con l’avanzare dell’eta’ e alla fine diventano cosi’ corti che le cellule muoiono. Precedenti studi hanno trovato che gli uomini e le donne con i telomeri lunghi tendono a essere biologicamente piu’ giovani rispetto ai coetanei con i telomeri piu’ corti. In pratica, i telomeri sono considerati cosi’ importanti dalla comunità scientifica che chi li ha scoperti ha vinto il premio Nobel per la Medicina sette anni fa.
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